Matteo Bassetti, noto infettivologo, ha affermato che “la quarta ondata è ormai da alcune settimane alle spalle. Peccato che si voglia continuare con il bollettino giornaliero del numero dei ‘positivi’ e di quanti siano ricoverati in ospedale per tutt’altro. Ormai il bollettino Covid è un po’ come i ritardi sui treni regionali italiani: nessuno fa niente per migliorarli e dovremo sopportarlo ancora a lungo”.

Il Direttore della clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova, facendo il punto sulla situazione legata alla diffusione della pandemia, ha aggiunto: “Avrei voluto sentire più forte la condivisione del mio richiamo alla competenza. In Italia parlano tutti (e troppo) di medicina, di prevenzione, di cure e di morti senza averne competenze. Ci vuole un ritorno urgente alla competenza e al merito“.

Sempre Bassetti, su Facebook, ha detto: “Non mi sono stupito che a Napoli non c’è stata una sola domanda al concorso per sei posti da dirigente medico nella medicina e chirurgia d’urgenza indetto dal Cardarelli, il più grande ospedale del Meridione. Purtroppo l’Italia non ha fatto nulla per trattenere i migliori: siamo tra i medici meno pagati d’Europa e tra i più maltrattati dalla gente e vessati da regole e burocrazia del mondo”.

“Vi siete dimenticati – ha concluso Bassetti – che, prima del Covid, giornali e televisioni si occupavano di noi solo per la malasanità e la malpractice? Se non si corre ai ripari presto sarà dura trattenere i migliori”.

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