Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui si sancisce il passaggio per Marche, Liguria, Veneto e Provincia Autonoma di Trento in zona gialla. L’ordinanza entrerà in vigore da lunedì 20 dicembre. Lo ha reso noto il Ministero della Salute.

Cosa cambia

Rispetto alla zona bianca, la nuova colorazione, che durerà almeno 15 giorni, prevede un cambiamento per quanto riguarda l’uso delle mascherine, che dovranno sempre essere portate con sé e indossate a protezione delle vie respiratorie sia nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private, sia in tutti i luoghi all’aperto.

Non c’è obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l’isolamento da persone non conviventi.

Ordinanza di Luca Zaia, presidente del Veneto

Il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ha annunciato un’ordinanza che anticipa gli effetti della zona gialla, in vigore dalla mezzanotte di oggi.

In sintesi, si reintroduce l’obbligo di mascherina all’aperto per tutti i cittadini sopra i 6 anni di età, si riducono i tempi tra un tampone e l’altro (da una frequenza di 1 ogni 10 giorni a 1 test ogni 4 giorni) per gli operatori e i pazienti dell’intero sistema socio sanitario, si sospendono le uscite dalle Risa per gli anziani e in caso di rientro si prevede un test all’ingresso, un periodo di quarantena, e un test finale prima della libera circolazione dell’anziano nella struttura.

Si vietano, inoltre, le visite degli under 12 nelle strutture socio-sanitarie e si introduce il singolo accompagnatore per tutte le strutture. Infine, viene introdotto l’obbligo di quarantena fino all’esito del test per gli studenti venuti a contatto in classe con un positivo.