Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università Statale di Milano, intervenuto ad Agorà, su Raitre, ha affermato: «È probabile che con queste aperture il rischio ci sia di un ritorno del virus. Non parliamo di una quarta ondata, ma di un recupero nel numero di casi perché aumentando la mobilità aumentano i contagi. È chiaro che tutto questo sarà compensato dal fatto che i casi gravi non avranno la proporzione attuale rispetto ai contagi, ma molto meno, lo vediamo già nelle popolazioni già vaccinate».
«Qualche rischio ce lo siamo preso, la scelta è politica – ha aggiunto Pregliasco – È difficile in questo quadro dare delle previsioni concrete. Noi abbiamo difficoltà a dare indicazioni chiare e nette alla politica perché possa prendere delle decisioni. Di sicuro la situazione attuale, vede variazioni sul tema della quantità dei casi, è legata alla capacità di cercarli. Oggi abbiamo certificati almeno 320mila malati positivi che sono una bella massa, purtroppo, di persone che possono contagiare. Paradossalmente è meglio che si individuino sempre più positivi perché più li troviamo e li controlliamo meno infettano».
Via le mascherine all’aperto ad agosto? «Dico di sì, perché si stanno attuando diverse strategie per arrivare in modo pervasivo a tutti con i vaccini». E se «le dosi arriveranno, visto che ormai la problematica di produzione e distribuzione dovrebbe essere superata rispetto alle prime fasi, questo ci porterà, con un’alta percentuale di vaccinati, a togliere la mascherine probabilmente, come è accaduto negli Usa, all’aperto e ovviamente in spiaggia», ha spiegato l’esperto.
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