Da venerdì prossimo, 28 agosto, comincerà la distribuzione dei banchi monoposto alle scuole. Da oggi, invece, la distribuzione di mascherine e gel per i vari istituti. Lo ha fatto sapere la struttura commissariale per l’Emergenza, a cui a capo c’è Domenico Arcuri, durante il vertice governo – Regioni sulla riapertura delle scuole in sicurezza.

Tuttavia, manca ancora l’accordo su tanti altri aspetti, come dichiarato da Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria su Facebook: «Ancora una volta l’ennesima riunione con il Governo, a ormai pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, si è conclusa con un nulla di fatto: nessuna decisione sull’uso o meno delle mascherine in aula, né sulle modalità di rientro, così come sul trasporto pubblico locale».

In attesa che si trovi la quadra e che il numero dei contagi da coronavirus non riprenda a salire, ecco cosa si sa sulle modalità di rientro a scuola.

RIAPERTURA

La scuola riaprirà il 1° settembre per il recupero degli apprendimenti, mentre le lezioni riprenderanno il 14 settembre. Tuttavia, la Regione Lombardia propone l’ingresso degli studenti ad orari differenziati.

USO DELLA MASCHERINA

L’utilizzo della mascherina sarà obbligatorio negli spazi comuni e quando si è seduti al banco dove non è possibile rispettare il distanziamento di un metro. Le Regioni, però, sonocontrarie e si attende un nuovo intervento del Comitato Tecnico Scientifico (CTS). Previsto, comunque, il mancato obbligo per i bambini di età inferiore ai 6 anni.

CONTROLLO DELLA FEBBRE

Come raccomandato dal CTS, non ci sarà la rivelazione della temperatura corporea all’ingresso né per gli alunni né per gli insegnanti né per il resto del personale scolastico. La temperatura va misurata a casa. Però, la Regione Campania sta valutando l’ipotesi di farlo a scuola.

SPAZI COMUNI

La mensa sarà assicurata con turni differenti tra le classi. In caso di assenza dei locali per la mensa, il pasto potra essere consumato in aula ma solo se sarà garantita l’aerificazione e la sanificazione degli ambienti e degli arredi prima e dopo il consumo del pasto.

A tal proposito, sono stati stanziati 330 milioni di euro per il finanziamento di interventi di adeguamento e di adattamento degli spazi e delle aule. Si tratta di stanziamenti per l’edilizia cosiddetta ‘leggera’.

I BANCHI

I banchi nuovi saranno forniti da 11 aziende, 7 italiane e 4 straniere, provenienti dall’Unione Europea. Come scritto, la distribuzione dei banchi partirà il 28 settembre prossimo e terminerà entro la fine ottobre.

HELP DESK PER LE SCUOLE

Sarà attivo un help desk per le scuole, istituito dal Minitero dell’Istruzione, per aiutare le scuole nella ripresa a cui ci si potrà rivolgere in caso di dubbi.

TEST SIEROLOGICI AL PERSONALE SCOLASTICO

Già avviata la somministrazione dei test seriologici al personale scolastico, tuttavia è facoltativo (però bisognerà optare per la quarantena).

Alcuni sindacati dei medici di base chiedono che i test vengano svolti nelle scuole o nelle ASL e non negli studi medici privati.

IN CASO DI CONTAGIO

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha realizzato un documento con le regole per la gestione di casi di Covid-19 nelle scuole. Non basterà un singolo caso per chiudere scuola. La Asl valuterà di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti nelle ultime 48 ore. Ad ogni scuola viene chiesto di nominare un referente Covid-19, che farà da anello di congiunzione con le Asl e sarà formato sulle procedure da seguire. Al referente saranno segnalati i casi di alunni sintomatici. Inoltre, il suo compito sarà quello di controllare eventuali «assenze elevate» (sopra al 40%) di studenti in una singola classe.

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