Stando a quanto riportato dal Jerusalem Post, la biotecnologia israeliana Oravax Medical si sta preparando ad avviare una sperimentazione clinica per un vaccino contro il Covid-19 in pillole.

«Se possiamo vaccinare le persone con una sola pillola, sarà una rivoluzione per il mondo intero», ha affermato Nadav Kidron, CEO di Oramed Pharmaceuticals, che ha co-fondato l’azienda biotecnologica.

Per questa prima fase di test, ventiquattro volontari non vaccinati dovranno ingerire una pillola che dovrebbe immunizzarli contro il Covid-19.

Una dose per la prima metà del gruppo, due per l’altra metà. Inizialmente lo studio verificherà il livello di anticorpi prodotti e la sicurezza del vaccino. La fase successiva, se le prime prove si riveleranno vincenti, coinvolgerà poi un numero maggiore di partecipanti.

Questo vaccino, in forma di pillola, sarebbe più facile da conservare (non ha bisogno di essere preservato a bassa temperatura) e consentirebbe una distribuzione molto più rapida, soprattutto per i Paesi in via di sviluppo dove la vaccinazione stenta a decollare.

Oltre a questi vantaggi logistici, il trattamento «dovrebbe essere molto più resistente alle varianti del Covid-19», ha assicurato l’amministratore delegato.

Questo vaccino, già chiamato Oravax, infatti, prende di mira tre proteine ​​strutturali del coronavirus, contro una sola dei vaccini come Pfizer o Moderna. Quindi, «il nostro vaccino dovrebbe essere migliore per rispondere alle future mutazioni del virus (…) Se una variante riesce a bypassare la prima linea di difesa, ce ne sarà una seconda e poi una terza», ha spiegato Nadav Kidron.

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