• Entro la fine dell’anno potrebbe essere avviata la produzione di un vaccino spagnolo.
  • Il farmaco è sviluppato da Hipra, società farmaceutica veterinaria.
  • Si stima 400 milioni di dosi del vaccino nel 2022.

Hipra, società farmaceutica veterinaria, prevede di avviare le sperimentazioni cliniche del suo vaccino anti Covid-19 dal prossimo giugno e di cominciare a produrlo da ottobre con la stima di 400 milioni di dosi nel 2022.

Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha visitato questa settimana i laboratori di Hipra, che si trovano a Girona, e ha assicurato che il progetto dell’azienda farmaceutica per sviluppare il farmaco è uno dei più «speranzosi» per ottenere un vaccino spagnolo anche nel 2021.

L’azienda, in una nota stampa, ha affermato che HIPRA SARS-CoV-2 è «un vaccino proteico ricombinante che è stato progettato per indurre una potente risposta immunitaria neutralizzante al virus Covid-19». Si tratta di un vaccino  che sarà conservato tra 2 e 8 °C e ciò ne faciliterà la logistica e la distribuzione.

Hipra spera che le sperimentazioni cliniche, che inizieranno a giugno, siano completate con successo per avviare la produzione nell’ottobre di quest’anno, con l’obiettivo di lanciarne la commercializzazione entro la fine del 2021.

Secondo le attuali proiezioni di Hipra, si prevede la produzione di 400 milioni di dosi durante il 2022 e 1,2 miliardi entro il 2023. Allo stesso modo, il progetto prevede un piano di investimenti di 472 milioni di euro fino al 2026 e la creazione diretta di 580 posti di lavoro altamente qualificati.

Hipra è al sesto posto nella classifica mondiale dei vaccini per la salute animale ed è il laboratorio che ha lanciato i vaccini più innovativi e tecnologici negli ultimi dieci anni per un totale di 22.

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