Domenica scorsa, 27 giugno, una donna di 49 anni, Anna Biafora, nella foto, originaria di Verzino, in provincia di Crotone, è morta all’ospedale dov’era ricoverata da 20 giorni.

I problemi della donna sono cominciati dopo avere ricevuto la prima dose del vaccino anti Covid-19 di AstraZeneca il 30 maggio scorso.

Il 7 giugno la donna era stata accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale San Giovanni di Dio per un forte dolore allo stomaco ma poi rimandata a casa con la diagnosi di gastrite.

Dopo qualche giorno, però, il ritorno al Pronto Soccordo e il ricovero in rianimazione fino al decesso. La famiglia della 49enne ha presentato una denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica di Crotone per accertare le cause del decesso ed eventuali responsabilità.

I familiari, inoltre, vogliono capire perché alla 49enne sia stato somministrato il vaccino di AstraZeneca e se siano state prese in considerazione le patologie di cui soffriva.

Il caso è stato segnalato all’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) per capire se ci sia un collegamento con la vaccinazione. Da segnalare, comunque, che al momento della vaccinazione con AstraZeneca, il siero era ancora disponibile agli under 60, al contrario di oggi.

La donna era un imprenditrice agricola e madre di tre figli.

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