Le parole del leader di Impegno Civico

“Ho rotto con Conte perché flirtava con Putin”, così Luigi Di Maio

Luigi Di Maio, leader di Impegno Civico e ministro degli Esteri, ospite di Stasera Italia su Rete 4, ha affermato che la nuova creatura politica è una forza “che non flirta con Putin, ho rotto con Giuseppe Conte proprio perché flirtava con Putin“. Impegno civico, inoltre, “difende il reddito di cittadinanza da Meloni che lo vuole abolire e il Sud dall’autonomia differenziata di Salvini“, ha aggiunto l’ex del M5S.

“Soldi dai russi? Ci vuole una commissione d’inchiesta”

A proposito del leghista, ex alleato di Governo con il primo Conte premier, Di Maio ha detto: “Gli italiani pagano le bollette, quei soldi vanno a Putin e ora veniamo sapere che forse Putin li dà ad alcuni partiti italiani. È una cosa molto delicata, magari c’è qualcuno che ci ha venduto a Putin ed è per questo che siamo così legati al suo gas”.

“Quattro anni fa – ha affermato Di Maio – la Lega di Salvini provò a inserire una norma che consentiva il finanziamento da parte di Stati stranieri o entità straniere ai partiti italiani e io mi opposi. Però voglio un confronto con Salvini su questo, vorrei sapere se per lui vengono prima gli italiani o i russi”.

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Salvini “è contro il tetto massimo al prezzo gas” e “dice che Putin fa i suoi prezzi e noi ci dobbiamo mettere soldi facendo debito, e facendo sfasciare i conti dello Stato. Per questo propongo una commissione d’inchiesta che nella nuova legislatura faccia chiarezza: se c’è qualcuno che ha preso soldi dai russi lo dobbiamo sapere, perché vuol dire svendere l’Italia a quel signore che sta giocando con i rubinetti”, ha aggiunto.

“Calenda usa i lavoratori umili contro di me”

Di Maio, stavolta intervenuto ad Agorà, su Rai 3, ha anche attaccato Carlo Calenda, leader di Azione alleato di Matteo Renzi: “Mi fa arrabbiare quando si usano lavori umili per discriminare le persone umili. Calenda deve vergognarsi per come utilizza i lavoratori umili per disprezzarmi. Il tema non sono io, deve avere rispetto per quelle persone”.

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Decreto Aiuti per le bollette

Infine, Di Maio ha annunciato: “Vareremo oggi al Consiglio dei Ministri un nuovo decreto aiuti per le bollette. Ammonta a circa 14 miliardi di euro, adesso vedremo, miliardo più miliardo meno” ma “non basta perché siamo un governo in carica per gli affari correnti, cercheremo di mettere a posto le bollette di agosto e un po’ di settembre”.

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