Elon Musk ha affermato che venderà immediatamente le azioni di Tesla se le Nazioni Unite riusciranno a dimostrare che 6 miliardi di dollari sono sufficienti per risolvere il problema della fame del mondo.

Questa la reazione del CEO di Tesla e SpaceX dopo che David Beasley, direttore del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (WFP), intervistato dalla CNN, ha sfidato l’ultra-milardario “a farsi avanti ora, una tantum”.

Beasley, infatti, ha citato sia Elon Musk che Jeff Bezos di Amazon, affermando che “6 miliardi di dollari possono aiutare 42 milioni di persone che moriranno letteralmente di fame se non le raggiungiamo. Non è complicato”. Tale importo equivarrebbe a circa il 2% della ricchezza netta di Musk.

Il CEO di Tesla ha risposto su Twitter domenica scorsa, 31 ottobre: “Se il WFP descriverà qui come 6 miliardi di dollari risolveranno la fame del mondo, venderò le azioni di Tesla proprio ora”. “Ma deve essere una contabilità open source così il pubblico saprà esattamente come saranno spesi i soldi”, ha aggiunto Musk. E Beasley ha risposto al post, promettendo che il WFP ha già messo in atto i sistemi per tutelare la trasparenza e la contabilità open source.

Nel dettaglio, secondo il direttore del WFP, se i 400 più ricchi del mondo partecipassero a un piano contro la fame mondiale, ci vorrebbe solo lo 0,36% del loro patrimonio netto totale per prevenire la carestia, un problema che colpisce 43 Paesi a livello globale. “Ciò è semplicemente straziante – ha detto Beasley alla CNN – Non sto chiedendo loro di farlo ogni giorno, ogni settimana, ogni anno. Abbiamo una crisi una tantum, una tempesta perfetta. È un fenomeno di una volta”.

Beasley ha aggiunto: “Il mondo è nei guai e mi stai dicendo che non puoi darmi lo 0,36% del tuo patrimonio netto per aiutare il mondo in difficoltà, in tempi come questi? E se fosse tua figlia che muore di fame? E se fosse la tua famiglia a morire di fame? Svegliati, annusa il caffè e aiuta”.

Elon Musk, stando ai dati di ieri, 1° novembre, ha un patrimonio netto di 311 miliardi di dollari.

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