Stephen Brandenburg è un farmacista statunitense di 46 anni che si è laureato nel 1997 e lavora nel Wisconsin. Il 31 dicembre scorso è stato arrestato, accusato di sabotaggio dei vaccini anti Covid-19 di Moderna.

Noto per essere un cospirazionista, Brandenburg ha detto agli investigatori di credere che il vaccino Moderna «non sia sicuro per le persone e potrebbe danneggiare il loro DNA».

Quindi, il farmacista ha sabotato poco più di 500 dosi di vaccino e ha intenzionalmente rimosso le filiale dal loro magazzino refrigerato. Pertanto, interrompendo la caatena del freddo, i vaccini sono marciti durante la notte, diventando così inutilizzabili. Finanziamente, l’uomo ha causato un danno di 11mila dollari (quasi 9mila euro) ma soprattutto quelle dosi avrebbero dovuto beneficiare la salute delle persone.

Alcune di quelle dosi, poi, sono state persino rimesse al freddo. Così, secondo il presidente del gruppo medico Aurora Health Care, il dottor Jeff Bahr, 57 delle dosi sabotate sono state somministrte ai pazienti, che sono stati informati. Tutti gli altri farmaci sono stati gettati.

Stephen Brandenburg è stato rilasciato dopo avere pagato una cauzione di 10mila dollari e licenziato dal suo incarico. Si dovrà presentare in tribunale il prossimo 19 gennaio.