Paura e attimi di panico all’alba in un traghetto della nota compagnia della Grimaldi Lines che si trovava a 9 migliaia dalla costa di Corfù. Alle prime ore dell’alba, i militari della guardia di finanza hanno partecipato ad un’operazione di salvataggio a bordo della nave traghetto Euroferry Olympia della Grimaldi Lines. La nave, salpata intorno all’una e 20 di questa notte dal porto greco di Igoumenitsa, con direzione Brindisi, ha preso fuoco mentre si trovava in navigazione nel mar Ionio a nord di Corfù, a circa 9 miglia dalla costa.

Il dispositivo attivato

Delle complessive 277 persone a bordo, di cui 51 membri dell’equipaggio, 243 sono state tratte in salvo dai militari della guardia di finanza del pattugliatore multiruolo “Monte Sperone”. Per le attività di salvataggio ha utilizzato anche i due gommoni presenti a bordo dell’unità del corpo. Nelle operazioni di soccorso, l’unità delle fiamme gialle è stata affiancata dalla guardia costiera ellenica.

Le cause del rogo

L’incendio risulta essere partito dalla stiva per cause ancora da accertare. L’imbarcazione della guardia di finanza è arrivata in porto e sono già iniziate le operazioni di sbarco delle persone salvate. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco si sono complimentati con il comandante generale della guardia di finanza, il generale Giuseppe Zafarana, per il salvataggio dei passeggeri della Euroferry Olympia operato dall’equipaggio del pattugliatore delle fiamme gialle.

Fumata da un aliscafo in Sicilia

Sabato scorso si era verificato un episodio analogo sull’aliscafo della Liberty Lines al porto di Favignana, anche se poi si è scoperto che non era accaduto alcun incendio. Una fumata bianca si è sprigionata dal natante che era appena sbarcato a Favignana con la corsa delle 8.10. Ad ergersi un’enorme ondata di fumo che ha sovrastato il cielo. L’aliscafo era praticamente quasi ormeggiato sul porto. La fumata visibilmente veniva fuori dalla parte anteriore del natante ed ha interessato il monocarena “Gianluca M.”. Alla fine, in seguito agli accertamenti, è emerso che la fumata era stata causata dalla rottura di una turbina, e dunque non si è trattato di alcun rogo. La turbina è stata sostituita e il monocarena è stato rimesso subito in circolazione.

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