Un’isola del Giappone è stata colpita da una seconda ondata di coronavirus dopo avere allentato il lockdown. Come riportato sul Daily Mail, Hokkaido ha revocato il blocco il 19 marzo scorso, consentendo la riapertura delle aziende e delle scuole, dopo che il numero dei nuovi casi era sceso a uno – due al giorno.

Tuttavia, 26 giorni dopo, il governo locale ha deciso di tornare alle misure restrittive perché sono stati registrati 135 nuovi casi in una settimana. Il dr. Kiyoshi Nagase, presidente dell’Hokkaido Medical Association, ha dichiarato al TIME: «Mi dispiace, non avremmo dovuto revocare il primo stato di emergenza. Inoltre, potremmo non sbloccare il lockdown fino al prossimo anno». Il governo locale aveva valutato l’impatto che l’immigrazione avrebbe avuto sulla diffusione del coronavirus sull’isola ma non aveva tenuto conto della migrazione domestica.

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Yoko Tsukamoto, virologo dell’Università delle Scienze della Salute di Hokkaido, ha dichiarato che, con il senno di poi, togliere il blocco è stato prematuro: «Non avevamo abbastanza informazioni e neanche una comprensione adeguata della malattia. Sappiamo oggi che è stata una mossa sbagliata ma sembrava la cosa migliore da fare», ha detto al Telegraph. L’esperto ha aggiunto: «Prima o poi il blocco sarà di nuovo revocato ma la lezione è aspettare il più a lungo possibile, ottenere dati precisi sul numero delle infezioni ed essere molto, molto cauti quando le misure saranno allentate». Inoltre, «le autorità dovranno essere pronte a muoversi rapidamente e rimettere in atto le restrizioni al primo segnale di un’altra ondata».

Hokkaido, solo martedì scorso, ha riportato 38 nuovi casi, portando il totale a 688, il quinto numero più alto dell’intero Giappone. Una persona è anche deceduta, facendo così salire il bilancio delle vittime a 27. Nell’isola vivono 5,3 milioni di persone.

Il Giappone, infine, ha contato, fino a oggi, 13.576 contagi e 376 morti e il lockdown è in vigore fino al 6 maggio ma, secondo quanto riferito dalla stampa locale, il governo ha in programma di estenderlo per un altro mese.