- Governo Draghi pronto a ridurre la durata del Green Pass.
- La conferma da Andrea Costa, sottosegretario alla Salute.
- Ricciardi propone di non dare il green pass a chi fa il tampone.
Green Pass. In vista novità sulla durata del certificato vaccinale. Il Governo Draghi, infatti, sta ragionando di ridurre a nove mesi la durata del Green Pass e la decisione potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
Lo ha annunciato Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a RTL 102.5: “È chiaro che sulla durata del Green Pass stiamo facendo una riflessione anche sulla base di quelle che sono le evidenze scientifiche che ci stanno mettendo in evidenza come sostanzialmente vi è una riduzione graduale dell’immunità da parte di chi si è vaccinato, quindi è ragionevole pensare che ci sia una revisione della durata del Green pass”.
Al momento la durata è di 12 mesi.
A proposito sempre di Green Pass, Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, ai microfoni di Radio Capital, ha affermato che “va irrigidita la modalità di rilascio”, citando il modello delle 2G Nord Europa: certificato verde soltanto con vaccinazione e guarigione (quindi, senza tampone).
“Oggi lo rilasciamo, come era stato deciso in Europa valutando la variante originale, ai guariti ai vaccinati e ai tamponati, ma – ha spiegato Ricciardi – il tampone, soprattutto l’antigenico è il vero tallone d’achille in questo momento perche’ nel migliore dei casi’ non certifica la positività di almeno il 30% dei soggetti”. “Personalmente penso che dovremmo irrigidire” le modalità di rilascio della certificazione verde “perché altrimenti non c’é un incentivo alla vaccinazione e quindi continua la circolazione del coronavirus”.
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