• Walter Ricciardi è intervenuto a The Breakfast Club, su Radio Capital.
  • Il consulente del ministro Speranza ha allontanato l’ipotesi di lockdown per i non vaccinati.
  • Ricciardi ha, però, stimato che i casi cresceranno.

Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, osppite di The Breakfast Club, su RadioCapital, ha parlato della scelta dell’Austria di istituire il lockdown per i non vaccinati. In Italia, però, “onestamente non ne abbiamo bisogno”: “è stata una scelta drammatica dell’Austria ed è chiaro che sono corsi ai ripari dopo che i buoi erano scappati. Il nostro Governo ha preso decisioni tempestive”.

Ricciardi ha poi affermato che “i casi cresceranno, la variante Delta ha cambiato il gioco ed è molto molto ma molto più contagiosa rispetto a quella di Wuhan e quella inglese. Una persona positiva ne contagia 6-7″. E il Natale? “Rispetto allo scorso anno abbiamo un’arma in più che è il vaccino, l’anno scorso non avevamo la possibilità di proteggerci e quest’anno invece sì. Se aumentiamo la copertura vaccinale e se adoperiamo cautela, anche da vaccinati, potrà essere un Natale tranquillo passato anche con familiari e amici stretti se ci comportiamo bene”, ha detto Ricciardi.

Per il consulente di Speranza “oggi va rivista la modalità di rilascio del Green pass, noi lo rilasciamo come accade anche in Europa, ai guariti, ai vaccinati e ai tamponati. Ma il tampone antigenico è il vero tallone d’Achille in questo momento, nel migliore dei casi non certifica la positività almeno del 30% dei soggetti. Quindi ci sono dei falsi negativi che pensano di essere al sicuro ma entrano in ambienti e infettano, anche qualche vaccinato. Quindi, è una mia idea ma condivisa da altri esperti, dovremmo irrigidire la modalità di rilascio del certificato. Il tampone per avere il Green pass è una misura non adeguata a questa fase epidemica”.

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