L’insularità è stato il tema centrale di un incontro presso la sede di Roma della Regione Siciliana. “La condizione di insularità tra Europa ed Italia” è stato il titolo dell’incontro, organizzato dal vicepresidente ed assessore all’Economia, Gaetano Armao, che ha avuto come ospite l’eurodeputato francese, Younous Omarjee, Presidente della Commissione per lo sviluppo regionale (REGI) del Parlamento UE e proponente della risoluzione sull’insularità di cui discuterà il Parlamento di Strasburgo tra alcune settimane.

Tema centrale nell’agenda europea

Il Presidente Omarjee ha illustrato la Proposta di Risoluzione invitando gli esponenti governativi e parlamentari a rafforzare le iniziative a sostegno dell’insularità a livello nazionale ed europeo. Secondo il vicepresidente della Regione Siciliana Gaetano Armao, che ha introdotto il seminario, “la specificità insulare è divenuta centrale nell’agenda politica italiana ed europea. In Italia con la recente approvazione in prima lettura dai due rami del Parlamento italiano del DDL Costituzionale di modifica dell’Art.119 della Costituzione, concernente il riconoscimento delle peculiarità delle isole ed il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità. In sede europea con la predisposizione della Risoluzione per il Parlamento UE da parte del Presidente della Commissione parlamentare per lo sviluppo regionale (REGI).

La risoluzione a Strasburgo

L’adozione della risoluzione Omarjee ha l’obiettivo di restituire centralità politica alla coesione ed alla questione insulare e di imporre una nuova parametrazione degli interventi comunitari su fisco, trasporti, ambiente, energia, salute, istruzione e formazione, turismo, migrazioni, sport, rifiuti, ma sopratutto digitale. Insieme alla fiscalità di sviluppo, alla perequazione infrastrutturale, alla continuità territoriale per i trasporti, la transizione digitale consente alle Isole europee la “mossa del cavallo”, offrendo la possibilità di superare distanze dal continente, tenendo conto del fattore insulare in termini di compensazione e riequilibrio, ma anche di opportunità: dalla salute digitale alla formazione a distanza, dall’e-commerce ai servizi amministrativi di egovernment. La tutela effettiva della insularità, tuttavia non può prescindere dall’esclusione dal regime degli aiuti per le aree insulari europee, e questa posizione emerge molto chiaramente dal confronto di oggi“.

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