• Enrico Montesano, intervistato da La Stampa, ha rifiutato di essere definito negazionista.
  • L’attore, però, dice che non si fida dei medici che vanno in televisione.
  • L’attore ha criticato l’uso obbligatorio della mascherina all’aperto.

Sta facendo discutere l’intervista rilasciata da Enrico Montesano a La Stampa. L’attore romano, 75 anni, ‘arruolato’ tra i negazioniti del Covid-19, ha affermato: «Sono solo critico rispetto ad affermazioni apocalittiche perché sono un uomo curioso che non si ferma alla prima osteria ma vuole saperne di più».

«Sarò libero di non fidarmi dei medici scelti dalla tv? – ha detto l’attore – Qualcuno lo dovrà dire che il re è nudo. Oppure no? Il pensiero unico non mi è mai piaciuto. Non bisogna ignorare le altre fonti di informazione. Io mi fido delle ricerche di questi scienziati». Montesano ha poi proseguito: «E dico con il professor Sabino Cassese che non bisogna dichiarare emergenza quando l’emergenza non c’è».

Poi, a proposito delle manifestazioni negazioniste in programma nei prossimi giorni, Montesano ha detto: «Ho precisato che aderisco ma non partecipo. È molto diverso» ma rifiuta di essere bollato come negazionista: «Non diciamo assurdità. Io credo nell’Olocausto e nei milioni di morti che il nazismo ha prodotto e per rispetto a questi morti e a una tragedia enorme non userei mai un termine del genere. Sono solo critico rispetto ad affermazioni apocalittiche perché sono un uomo curioso che non si ferma alla prima osteria ma vuole saperne di più».

Poi, però, l’affondo sulle mascherine: «Io credo che bisogna mantenere una giusta distanza dal nostro vicino perché alitare addosso alle persone è scorretto sotto tutti i punti di vista. Credo che le mascherine vadano portate nei luoghi chiusi, ma all’aperto non credo che ci proteggano dalle polveri sottili, dalle polveri d’amianto e dunque anche dal virus. Attraverso i tessuti passa tutto».

E ancora: «Le mascherine sicure al 100% non ci farebbero neppure respirare. In compenso quelle correnti ci fanno respirare la nostra anidride carbonica. In aggiunta alle polveri dell’aria inquinata. Ma perché se vado da solo in riva al mare, o in un parco, mi devo mettere la mascherina? È inutile e dannosa per i miei polmoni».

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