- Quante persone è necessario vaccinare per porre fine alla pandemia di coronavirus?
- Il modello matematico dell’Institut Pasteur.
Quante persone dovranno essere vaccinate prima di tornare alla vita normale? Questa è sicuramente una delle domande più gettonate del mondo, tra l’altro in conflitto con la campagna vaccinale in Italia che non ne vuole sapere di decollare nonostante i buoni propositi del Governo Draghi.
Ebbene, a livello globale, da quando ha avuto inizio la pandemia di Covid-19, scienziati ed esperti di ogni tipo hanno fatto le loro previsioni. Bill Gates, ad esempio, ha parlato di un ritorno alla vita normale nel 2022, altri sono più ottimisti e citano l’estate del 2021, nonostante il rischio di una ripresa epidemica in autunno.
Ora, i ricercatori dell’Institut Pasteur, fondazione francese non profit, hanno sviluppato modelli matematici per studiare come la vaccinazione potrebbe avere un impatto sulle dinamiche dell’epidemia. I risultati, condivisi sul sito dell’Institut Pasteur, sono «definitivi».
«Se la campagna di vaccinazione si concentrasse solo sulla popolazione adulta, oltre il 90% degli adulti (cioè, gli over 65, n.d.r.) dovrebbe essere vaccinato per prendere in considerazione un completo allentamento delle misure di controllo».
Quindi, 9 over 65 su 10 dovrebbero essere vaccinati entro settembre per evitare di rischiare una nuova ondata di Covid-19 in autunno, e quindi altre misure restrittive.
«Questo alto livello di tasso di vaccinazione è spiegato dal fatto che se venissero vaccinati soltanto gli adulti, sarebbe ancora prevedibile un’epidemia significativa nei bambini, contribuendo all’infezione dei genitori e dei nonni non protetti. Se si dovesse dimostrare che i vaccini sono sicuri nei bambini e riducono efficacemente la suscettibilità in questa popolazione, l’immunizzazione del 60-69% degli 0-64enni e del 90% degli over 65 potrebbe consentire un completo allentamento delle misure di controllo», hanno affermato gli esperti, come riportato su MaxiSciences.com.
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