L’Inps, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, ha appena inviato poco meno di 520mila sms ad altrettanti beneficiari del Reddito di cittadinanza per avvisarli della necessità di integrare la documentazione presentata al momento dell’invio della domanda di accesso al sussidio se non vogliono rischiare la sospensione dell’assegno per il mese di ottobre.
I soggetti interessati sono tutti quelli che hanno inviato la propria domanda per accedere al Reddito di cittadinanza nello scorso mese di marzo, il primo mese utile dopo l’entrata in vigore del provvedimento fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle. Ma il decreto di conversione ha in seguito modificato in alcuni aspetti il modulo e le procedure per accedere al contributo e, per questo, i primi richiedenti devono adesso adeguarsi alle nuove regole integrando la domanda per non rischiare di perdere l’assegno della mensilità di ottobre.
L’integrazione deve essere fatta entro il prossimo 21 ottobre collegandosi alla pagina dedicata messa a disposizione sul sito dell’Inps e seguire la procedura inserendo il numero di protocollo della domanda presentata a suo tempo, il proprio codice fiscale e il codice di accesso ricevuto via mail o sms.
“Occorre allineare il contenuto delle dichiarazioni rese da chi ha presentato la domanda nel mese di marzo a quello previsto dalla Legge di conversione”, ricorda l’Inps con una nota. L’Istituto fa inoltre sapere che, nella sola giornata di venerdì 4 ottobre, prima data utile per inviare l’integrazione, si erano messi in regola poco più di 114mila beneficiari.
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