Sono complessivamente 78.788 le domande presentate per la selezione dei cosiddetti navigator, le figure che dovrebbero affiancare i centri per l’impiego e i beneficiari del reddito di cittadinanza per la ricerca di un nuovo lavoro. Lo ha fatto sapere Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive del lavoro, che ha gestito la fase di raccolta delle candidature chiusa ieri 8 maggio alle 12.
La Sicilia si attesta al secondo posto per numero di istanze presentate (11.886) superata solo dalla Campania dove gli aspiranti navigator sono 13.001. Seguono il Lazio con 9.304, la Puglia con 9.191 e la Calabria con 6.977 domande di partecipazione alla selezione. Le città con il maggior numero di candidati sono state Roma (7.092), seguita da Napoli (6.812), Palermo (3.503) e Catania con 2.758.
Alla seconda fase della selezione, quella con i test a risposta multipla, saranno ammessi circa 60mila partecipanti che verranno scelti sulla base del voto di laurea e, in caso di parità tra candidati, verrà selezionato quello più giovane. Entro giugno, secondo le previsioni di Mimmo Parisi, presidente di Anpal, si dovrebbe procedere all’assunzione dei 3.000 navigator che, prima di prendere servizio presso i centri per l’impiego, dovranno partecipare ad un corso di formazione di 2 settimane.
I navigator saranno assunti con un contratto biennale e dovrebbero percepire un reddito di 27.388,76 euro lordi annui oltre ad un rimborso per spese di vitto, alloggio e trasporti di circa 300 euro al mese.
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