• Singapore non pagherà più le cure mediche ai malati di Covid-19 non vaccinati.
  • Lo ha deciso il Ministero della Sanità per dare un segnale importante ai no vax.
  • A Singapore c’è uno dei tassi di vaccinazione più alti al mondo.

A Singapore i non vaccinati per scelta se si ammalano di Covid-19 dovranno pagarsi le spese mediche dall’8 dicembre prossimo.

Lo riportano i media internazionali, citando il ministro della Sanità Ong Ye Kung che ha parlato della necessità di dare un “segnale importante” ai no vax. Le spese mediche per le persone non idonee alla vaccinazione – come i bambini sotto ai 12 anni o le persone che per problemi di salute non possono vaccinarsi – restano, invece, a carico del governo. Questa decisione arriva in un momento in cui il numero di casi gravi di Covid-19, soprattutto tra le persone non vaccinate, si è stabilizzato ma resta alto.

Attualmente, come spiegato in conferenza stampa dal ministro di Stato Janil Puthucheary, su 280 posti disponibili nei reparti di terapia intensiva 134 sono occupati, la maggior parte da pazienti che non hanno ricevuto dosi di vaccino. “Dobbiamo continuare a tenere questo numero ridotto il più possibile”, ha osservato il ministro.

Singapore, comunque, ha uno dei tassi di vaccinazione più alti al mondo, con l’85% della sua popolazione di 5,5 milioni vaccinata con due dosi. La città-stato è riuscita a contenere il coronavirus all’inizio della pandemia con misure molto rigide ma ha visto recentemente aumentare il numero delle contaminazioni a causa della variante Delta.

Infine, il Consiglio dell’Unione Europa ha aggiornato l’elenco dei Paesi per i quali le restrizioni ai viaggi dovrebbero essere revocate e la decisione riguarda proprio Singapore, otlre che l’Ucraina.

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