Il litorale di Lido degli Estensi e Lido delle Nazioni, rinomato per le sue spiagge dorate e l’atmosfera vacanziera, è stato teatro di un fine settimana segnato da tre tragedie. Tra sabato 14 e domenica 15 giugno, tre minori – un ragazzo di 16 anni, un bambino di 11 anni e un altro di 6 anni – hanno perso la vita in incidenti distinti, avvenuti in mare e in piscina.

La morte di un 11enne a Lido degli Estensi

Domenica sera, intorno alle 20:00, un bambino di 11 anni di origine pachistana è stato trovato privo di sensi in mare, a pochi metri dalla riva, nei pressi dello stabilimento balneare Bagno Oro a Lido degli Estensi. Il piccolo stava facendo il bagno insieme al fratellino quando è scomparso sott’acqua. “Alcuni bagnanti hanno iniziato la rianimazione fino all’arrivo del 118”, riferisce l’Azienda Usl di Ravenna, ma i tentativi di salvarlo si sono rivelati vani. Trasportato d’urgenza con l’elisoccorso all’ospedale di Ravenna, il bambino è arrivato già deceduto. La Capitaneria di Porto ha avviato indagini per chiarire le cause, che potrebbero includere un malore improvviso o un annegamento.

L’eroismo fatale di Aymane Ed Dafali

Solo 24 ore prima, sabato 14 giugno, un’altra tragedia aveva colpito Lido degli Estensi. Aymane Ed Dafali, un ragazzo di 16 anni di origine marocchina residente a Castelnovo Bariano (Rovigo), è annegato dopo essersi tuffato per soccorrere una coppia di turisti in difficoltà. L’incidente è avvenuto intorno alle 18:45 in una spiaggia libera vicino al Canale Logonovo, un’area interdetta alla balneazione a causa delle forti correnti. Aymane, che si trovava su un pedalò con tre amici, non ha esitato a gettarsi in acqua dopo aver notato la coppia in pericolo.

Aymane Ed Dafali

Aymane Ed Dafali

Nonostante l’intervento del bagnino, che ha tratto in salvo la coppia, Aymane è stato inghiottito dalle correnti. Il suo corpo è stato ritrovato esanime a centinaia di metri di distanza, vicino al Bagno Vascello. I soccorsi del 118, supportati da un’automedica e un elisoccorso da Ravenna, hanno tentato di rianimarlo sulla battigia, ma ogni sforzo è stato inutile. La coppia soccorsa, un uomo e una donna tra i 20 e i 30 anni, si è allontanata subito dopo il salvataggio ed è attualmente irreperibile.

Un bambino di 6 anni muore in piscina

Nel pomeriggio di domenica 15 giugno, a Lido delle Nazioni, un bambino di 6 anni di origine tedesca, in vacanza con la famiglia, ha perso la vita dopo un tuffo nella piscina del Camping Tahiti. L’allarme è scattato poco dopo le 15:00, quando il piccolo ha perso i sensi in acqua. Le ipotesi al vaglio includono un possibile annegamento o un malore improvviso, forse legato a una congestione. I sanitari del 118, intervenuti con ambulanza, automedica e elisoccorso da Bologna, hanno praticato manovre di rianimazione, ma il bambino è deceduto durante il trasporto all’ospedale Sant’Anna di Cona.

La Procura di Ferrara, informata dell’accaduto, ha disposto l’autopsia sul corpo del piccolo, trasferito in medicina legale, per determinare le cause esatte del decesso. I carabinieri di Comacchio hanno posto sotto sequestro l’area della piscina per ulteriori accertamenti.

Questi incidenti riportano l’attenzione sulla sicurezza nelle località balneari. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno circa 2,5 milioni di persone muoiono per annegamento a livello globale, con i bambini tra 1 e 9 anni tra le categorie più a rischio. In Italia, l’Istituto Superiore di Sanità ha registrato circa 1.200 decessi per annegamento tra il 2015 e il 2019.