Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, a margine di una visita allo Stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze, ha parlato della terza dose del vaccino anti Covid-19.

Costa ha detto che “è ragionevole pensare ad una estensione della platea” e “credo entro la fine dell’anno si potrà arrivare ai 50enni”. Poi l’appello “a tutti quei cittadini per cui è già prevista la somministrazione della terza dose: devono iniziare a prenotarsi nelle piattaforme regionali per aiutare da un punto di vista organizzativo e logistico”.

Secondo Costa “se oggi i cittadini che hanno deciso di non vaccinarsi possono usufruire di tutta una serie di libertà è perché 45 milioni di concittadini invece si sono vaccinati, e hanno ben compreso come la vaccinazione sia l’unico strumento per uscire da questa pandemia“.

Costa ha aggiunto: “è chiaro che questi cittadini che oggi non si vaccinano rischiano di assumersi la responsabilità di vedere prolungate alcune restrizioni” per cui “mi auguro che ci sia una responsabilizzazione da parte di quei cittadini che ancora oggi non si sono vaccinati, nella convinzione che gran parte di essi siano cittadini non ascrivibili alla categoria dei No Vax, nei confronti dei quali evidentemente ogni evidenza scientifica non produce nessun effetto di convincimento, ma ce ne sia una buona parte che invece può essere convinta e deve essere convinta attraverso il dialogo”.

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