Il vaccino anti Covid-19 può avere un impatto significativo sul ciclo mestruale? Uno studio ha scoperto che sì ma con un aumento di soltanto un giorno.

Nel dettaglio, lo studio pubblicato sulla rivista Obstetrics and Gynecology si basa sulla raccolta dei dati da un’applicazione di monitoraggio del ciclo mestruale, da ottobre 2020 a settembre 2021.

Nello studio sono state compresa quattromila donne, di età compresa tra 18 e 45 anni. Queste donne avevano cicli regolari di durata normale (tra 24 e 38 giorni).

Di queste, 2.500 sono stati vaccinate con Pfizer-BioNtech, Moderna o Janssen (Johnson&Johnson), mentre le restanti non hanno ricevuto il vaccino.

La lunghezza del ciclo delle donne è stata analizzata per sei mesi consecutivi. Per il gruppo di donne vaccinate, il follow-up è cominciato tre mesi prima della vaccinazione e si è concluso tre mesi dopo la vaccinazione.

I risultati dello studio

Nel gruppo delle donne vaccinate, il ciclo mestruale successivo all’iniezione è stato allungato di meno di un giorno (0,75 giorni) mentre il ciclo mestruale delle donne non vaccinate non ha avuto alcun cambiamento.

In relazione a questo dato, va rimarcato che la Federazione Internazionale di Ginecologia e Ostetricia ritiene che una variazione della durata del ciclo mestruale inferiore a otto giorni non sia anormale. Ciò perché, mentre alcune donne hanno cicli estremamente regolari, altre possono osservare variazioni significative da un ciclo all’altro per vari fattori, tra cui anche lo stress.

Inoltre, non c’è stata alcuna differenza tra i due gruppi nel secondo ciclo successivo alla vaccinazione. Alcune donne hanno riportato ritardi superiori a otto giorni in entrambi i gruppi, senza differenze significative. Poi, le donne che hanno ricevuto due iniezioni nello stesso ciclo hanno sperimentato un aumento della durata del ciclo di quasi due giorni, un effetto che è scomparso nel secondo ciclo dopo le iniezioni.

La spiegazione scientifica

Un allungamento minimo e temporaneo del ciclo mestruale nelle donne è già stato osservato dopo la vaccinazione contro il papillomavirus umano (HPV). Come promemoria, questo vaccino protegge dai tumori della cervice causati dai papillomavirus umani, trasmessi sessualmente. Inoltre, un altro studio ha riportato che l’infezione da SARS-CoV-2 ha causato un allungamento del ciclo mestruale in un quarto delle donne infette.

Ora, girano alcuno voci sui social media, mosse soprattutto dagli ambienti No Vax, su un possibile effetto negativo dei vaccini sulla fertilità delle donne. I dati disponibili fino ad oggi, però, non mostrano alcun impatto della vaccinazione sulla fertilità né nelle donne né negli uomini.

Però, l’infezione da Covid-19 in una donna incinta aumenta il rischio di aborto spontaneo o parto prematuro. Quindi, in caso si gravidanza, la raccomandazione da seguire resta la vaccinazione. Fonte: Futura-Sciences.com.

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