“È raccomandata, a partire dal primo dicembre 2021, la somministrazione di una dose di vaccino a mRNA, come richiamo (booster) di un ciclo vaccinale primario, anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni, nei dosaggi allo scopo autorizzati, indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario e purché sia trascorso un intervallo minimo di almeno cinque mesi (150 giorni) dal completamento dello stesso”.
Così si legge nella circolare del Ministero della Salute Estensione della platea vaccinale destinataria della dose booster (di richiamo) nell’ambito della campagna di vaccinazione anti Sars-CoV-2, pubblicata oggi, giovedì 25 novembre. La circolare fa riferimento a una nota congiunta di Ministero della Salute, Consiglio superiore di sanità (CSS), AIFA e ISS.
La raccomandazione per la terza dose anche ai soggetti di età pari o superiore a 18 anni – si rimarca nel documento -è data “tenuto conto dell’attuale evoluzione della situazione epidemiologica che vede un’aumentata circolazione del virus SARS-CoV-2 in tutto il continente europeo con un progressivo incremento dell’incidenza di nuovi casi, ricoveri ospedalieri e decessi anche in Paesi come l’Italia, ad elevata percentuale di copertura vaccinale, nell’ottica di un progressivo allargamento dell’offerta del richiamo vaccinale e nel rispetto del principio di massima precauzione”.
La dose booster è prevista nei dosaggi “allo scopo autorizzati (30 mcg in 0,3 mL per Comirnaty; 50 mcg in 0,25 mL per Spikevax)”.
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