Un uomo affetto a disturbi mentali è stato portato in un struttura psichiatrica dopo aver adescato su internet un minore. Il ragazzino aveva appena aperto il suo profilo su Facebook commettendo l’errore di inserire il suo numero di cellulare. L’uomo lo aveva agganciato spacciandosi per una donna ed aveva chiesto al giovane di inviargli delle sue foto intime. I genitori però hanno scoperto tutto e denunciato l’accaduto.

Come si legge sul Giornale di Sicilia, gli investigatori della Procura di Palermo, coordinati dal pm Giulia Amodeo e dal procuratore aggiunto Anna Maria Picozzi, hanno identificato l’uomo, residente a Lecce per il quale è scattata una misura di sicurezza ed è stato condotto in una struttura psichiatrica. Risponde di reati molto gravi come adescamento di minorenne e pedopornografia che gli potrebbero costare lunghi anni di carcere qualora fosse ritenuto capace di intendere e di volere. Il minore non avrebbe mai risposto alla richiesta del presunto pedofilo dopo che consigliato con il padre e la madre. L’uomo, forse proprio perché ha disturbi mentali, non si era nemmeno preoccupato di cancellare i suoi reali recapiti e gli inquirenti sono riusciti a risalire alla sua vera identità dopo i primi accertamenti.