Sono stati inaugurati stamani nell’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo i lavori di adeguamento sismico e di ristrutturazione del terminal passeggeri: si tratta del progetto complessivo di quasi 72 milioni di euro.
L’investimento per questa prima fase si aggira attorno ai 48 milioni, tutti fondi Gesap, la società di gestione dell’aeroporto, che per queste opere non ha avuto aiuti o contributi né dallo Stato né dalla Regione siciliana. I lavori sono stati inaugurati alla presenza del ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli e del sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dei vertici di Enac ed Enav, di Assaeroporti.
Gli interventi riguarderanno l’adeguamento alla normativa antisismica; la ristrutturazione architettonica del terminal passeggeri; la realizzazione di impianti elettrici, idrici, meccanici, speciali, antincendio e fotovoltaici; opere accessorie, come rampe pedonali, pontili di collegamento al piazzale aeromobili, per garantire la piena funzionalità dell’edificio nell’assetto finale; omogeneità da un punto di vista architettonico, sia per gli esterni sia per gli interni; aumento del numero dei gate d’imbarco, dei varchi di sicurezza e dei banchi check-in. Saranno riconfigurate le sale per i passeggeri e per i viaggiatori a ridotta mobilità (Prm); saranno creati nuovi uffici per gli enti che hanno sede in aeroporto, per gli handler e la biglietteria.
Sarà ammodernata la sala per la restituzione dei bagagli, così come l’area arrivi Shengen e imbarchi extra Shengen. Fronte unico per i varchi di sicurezza, che passeranno da 14 a 18. Su un unico fronte anche i banchi check-in, che cresceranno di 9 unità: da 35 a 44, mentre i gates passeranno da 14 a 16. Nuovi ristoranti, locali terrazza e lounge vip. L’intervento avrà un impatto positivo sull’area commerciale, che crescerà del 42%: le zone retail passeranno da 10 a 19 e le zone food & beverage da sei a dieci. Lo sviluppo delle aree commerciali porterà benefici in termini di ricavo per almeno 5 milioni di euro all’anno.
A fine intervento l’area complessiva del terminal aumenterà del 21%. La superficie complessiva infatti passerà dagli attuali 37.264 metri quadrati ai 44.977 a fine intervento, mentre la superficie commerciale passerà da 2.890 a 4.100 metri quadrati. Il terminal passeggeri sarà ampliato sia verso il mare (land side) sia verso il piazzale aeromobili (air side). Sarà costruito un avancorpo e un impianto fotovoltaico di oltre duemila metri quadrati che produrrà 487 kWh. I contrasti cromatici, il concept grafico, l’interior design che faranno parte del progetto di ristrutturazione del terminal prenderanno spunto dalle caratteristiche naturali della Sicilia: il sole, il mare e l’architettura Arabo-Normanna del tessuto urbano palermitano, nonché della vivacità del folklore dei mercati storici di Palermo.
Il ministro per le Infrastrutture, Danilo Toninelli, ha visitato anche la torre di controllo Enav di Palermo. Accolto dal presidente Nicola Maione e dal chief operating officer, Maurizio Paggetti, l’occasione è stata utile per illustrare le tecnologie in utilizzo e gli investimenti previsti nei prossimi anni da parte di Enav.
Attualmente dalla torre di controllo e dalla sala radar vengono gestiti h24 circa 50 mila movimenti annui con punte giornaliere di 220. Nel 2018 l’incremento dei movimenti è stato dell’8% rispetto al 2017 e nel 2019 il trend è in linea col 2018. Al 30 giugno infatti l’aumento è del 10%. Nel prossimo quinquennio sono previsti diversi investimenti nell’ambito del piano industriale per un totale di circa 26 milioni di euro, finalizzati anche a gestire con la massima efficienza il previsto aumento del traffico aereo.
In particolare, saranno realizzati: una nuova torre di controllo con sistemi di automazione all’avanguardia, un nuovo radar di avvicinamento con nuovi centro radio e sistema di comunicazione, un nuovo sistema rilevamento windshear (un fenomeno atmosferico presente in prossimità dello scalo siciliano, che consiste in una variazione improvvisa del vento in intensità e direzione che può interessare la fase di atterraggio), l’ammodernamento del sistema Ils/Dme per gli atterraggi di precisione e una nuova centrale elettrica per l’alimentazione di tutti i sistemi.
Commenta con Facebook