Nuove aree food & beverage, assunzioni, investimenti su impianti e ammodernamento del terminal. Per l’aeroporto internazionale “Falcone Borsellino” di Palermo, con il piano economico finanziario, inizia una nuova fase che porterà alla realizzazione di nuove infrastrutture, opere green e, soprattutto, la realizzazione di aree completamente rinnovate dedicate alla ristorazione, impianti di smistamento bagagli, interventi con tecnologia avanzata sulla sicurezza, area cargo.
Food & beverage
Da poche ore è online sul sito aeroportodipalermo.it (piattaforma telematica degli appalti https://www.aeroportodipalermo.it/gesap/bandi-di-gara/) la nuova gara (due lotti) per la sub-concessione delle nuove aeree ristorazione. Dopo dieci anni, infatti, l’obiettivo è quello di offrire un’ampia offerta ai viaggiatori, in un’ottica di adeguamento agli standard degli aeroporti europei, valorizzando le eccellenze del territorio.
Si passerà dagli attuali nove (4 in area air side e 5 in land side) a dieci punti vendita (6 in area air side e 4 in land side), da 1.240 a 1.820 (+46%) metri quadrati di superficie dedicati al food & beverage.
Investimenti
Nel 2022 saranno investiti oltre 42 milioni di risorse interamente di Gesap (nel periodo 2020/2023 sono in tutto poco oltre 70 milioni), la società di gestione dello scalo aereo palermitano. L’intervento più massiccio riguarderà il terminal passeggeri, con oltre 23 milioni di euro.
Tra gli interventi più significativi troviamo: Pontili di imbarco e sbarco (Fingers): sostituzione dei sette pontili (importo complessivo di circa 6 milioni). I nuovi fingere saranno esteticamente più belli, più efficienti dal punto di vista energetico, con motori a basso impatto ambientale, e potranno essere utilizzati per tutte le tipologie di aeromobili presenti sul mercato.
Interventi alle piste
Riqualificazione delle pavimentazioni e stalli di sosta degli aeromobili.
Sicurezza
Sarà installato il nuovo sistema di movimentazione bagagli, con la sostituzione dei nastri. Il nuovo impianto sarà capace di smistare automaticamente e tracciare ogni bagaglio, dal check-in fino all’imbarco.
Area Cargo
Al posto dell’attuale area di 300 metri quadrati nascerà un nuovo spazio tre volte più grande (mille metri quadrati) per accogliere le merci in arrivo e partenza.
Assunzioni
Nei prossimi giorni saranno pubblicati i primi due bandi pubblici per reclutare personale. Si tratta di due figure dirigenziali: Innovation manager e direttore delle risorse umane. Entro cinque anni, nel piano delle assunzioni è previsto l’inserimento di circa cinquanta persone, tra operai e amministrativi.
“Superata la fase più critica della pandemia, è tempo di guardare al futuro – dice Giovanni Scalia, amministratore delegato di Gesap – A fine lavori, l’aerostazione sarà più estesa del 50 per cento. Nasceranno nuovi banchi check-in, nuovi gates e varchi sicurezza. Inoltre, abbiamo previsto investimenti nel breve periodo per ciò che riguarda la tematica ambientale, a cominciare dalla produzione di energia da fonti rinnovabili al riutilizzo delle acque. In questa prima fase di lavori sul terminal stiamo investendo circa 42 milioni nel solo 2022. I lavori si concluderanno a metà del prossimo anno. Definite le gare, dalla fine di questa estate avremo la nuova offerta di ristorazione. Apriremo ristoranti vista mare e sostituiremo sette pontili di imbarco e sbarco.
Già dal prossimo mese – continua Scalia – prevediamo uno sviluppo del traffico più robusto di ciò che avviene in generale nel mercato. Nell’ambito del piano economico finanziario della società di gestione, rispetto alla crescita dell’aeroporto, vi è anche l’inserimento di nuove competenze – conclude l’amministratore delegato di Gesap – Assumeremo un Innovation manager, una figura molto importante per innovare i processi e digitalizzare l’aeroporto, e un direttore delle risorse umane per guidare il processo di un piano di assunzioni nei prossimi cinque anni, che prevede almeno cinquanta risorse con diverse competenze: operai e amministrativi”.
Legea Cisal, “Bene il piano ma si valorizzi il personale”
“Il piano economico e finanziario della Gesap, che prevede investimenti e assunzioni, è un importante passo in avanti per la società di gestione dell’aeroporto Falcone-Borsellino: un programma ambizioso che getta le basi per un ulteriore sviluppo dello scalo, già avviato prima della pandemia. Sulle assunzioni chiederemo però che si proceda prima a un accompagnamento alla pensione per chi ha maturato i requisiti e a un’attenta valutazione di chi è già in servizio”. Lo dice Gianluca Colombino, segretario nazionale della Legea Cisal, primo sindacato in Gesap.
“Al prossimo tavolo sindacale – spiega Colombino – torneremo a chiedere di siglare un accordo di accompagnamento alla pensione dei dipendenti Gesap, mediante incentivo all’esodo, e di valutare in prospettiva di nuovi ingressi prioritariamente le competenze di chi è già in forza alla società e anche alla Gh Palermo, società partecipata da Gesap. I dati ci dicono che il traffico tornerà ai livelli pre-Covid non prima di alcuni anni e non consentiremo di vanificare i sacrifici fatti dal personale durante la pandemia”.
Commenta con Facebook