Non accenna a placarsi la morsa del grande caldo in Sicilia. L’afa la fa da padrone in tutta l’isola rendendo le altissime temperature ancora più insopportabili. Questo scenario si ripeterà anche per la giornata di domani, venerdì 29 luglio con punte sempre vicine ai 40 gradi.

Valori massimi e minimi molto alti. Ed i consigli sono gli stessi: non esporsi al sole nelle ore centrali della giornata e bere molto per evitare la disidratazione.

Bollino rosso a Palermo e Catania

Permane un’afa da bollino rosso a Palermo e Catania anche per domani 29 luglio. Si legge nell’avviso 157 della protezione civile regionale sulle ondate di calore e rischio incendi. Nel capoluogo siciliano sono indicati 36 gradi di temperatura massima percepita. Nella città etnea, invece, sono indicati 38 gradi.
Bollino giallo a Messina dove sono indicati 35 gradi.

La situazione non dovrebbe cambiare neppure per la giornata di sabato 30 luglio con le stesse temperature percepite nelle tre città monitorate.

Rimane immutato il rischio incendi Sicilia. Per domani viene indicata una pericolosità media ed un livello di preallaerta arancione. Rimane comunque il rischio di roghi ed incendi viste le temperature roventi.

La situazione

In area mediterranea persiste un campo di pressione mediamente alto, mentre sull’Europa centrale, all’interno di un flusso umido atlantico, si muovono da ovest verso est alcuni transienti. In tale contesto, oggi e nei prossimi giorni, sull’Italia centro-meridionale domineranno condizioni di tempo perlopiù stabile e soleggiato, mentre sulle regioni settentrionali si assisterà ad episodi di instabilità con associati rovesci e temporali sparsi, che nella giornata di domani diverranno più intensi e frequenti. La ventilazione si intensificherà temporaneamente in corrispondenza del passaggio di detti transienti. Le temperature, seppur lievemente diminuite, rimarranno elevate o molto elevate, specie al Sud.

Temporali sulle Alpi oggi e domani. Nel pomeriggio colpiranno anche il Piemonte per poi trasferirsi in serata e nottata in Lombardia. A partire dal weekend, l’alta pressione dovrebbe riuscire a riconquistare anche il Nord, allontanando il maltempo con gli ultimi temporali che potrebbero interessare il Friuli Venezia Giulia e sabato, in modo più isolato, gli Appennini.