Era agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio di droga. Nel corso dei controlli i carabinieri della compagnia di Bagheria lo hanno trovato in casa a Casteldaccia con 50 grammi di cocaina, alcune dosi di crack e alcuni grammi di hashish e qualche centinaia di euro in banconote di piccolo taglio.

Per Francesco Castelli, 28 anni, percettore del reddito di cittadinanza, è scattato un nuovo arresto per detenzione di sostanze stupefacenti, in attesa dell’udienza di convalida, e sono stato portato in carcere Pagliarelli come ha disposto il pm.

Da Corleone a Palermo per comprare crack

La polizia di Stato ha arrestato un giovane di 29 anni che era arrivato da Corleone per acquistare a Palermo, nel quartiere Sperone, dosi di crack. Il giovane è stato bloccato in via passaggio De Felice Giuffrida, una delle basi di spaccio nel quartiere palermitano. Era seguito da diversi minuti. Il suo passaggio non era sfuggito agli agenti del commissariato Brancaccio che controllano quelle zone.

La perquisizione

Nel corso della perquisizione sono state trovate in tasca venti dosi di crack. Il gip del tribunale ha disposto per l’indagato, incensurato, l’obbligo di dimora a Corleone e lo ha rimesso in libertà. Nel gennaio scorso, restando sempre in passaggio De Felice Giuffrida, sono arrivate nove condanne di primo grado dopo appena un anno dall’ultimo blitz. In quell’occasione gli investigatori erano riusciti a ricostruire i ruoli di alcune presunte bande che gestivano lo spaccio nella “via dell’hashish e della marijuana” e nella “via del crack e della coca”.

Il blitz a novembre

A novembre dello scorso anno invece erano stati i carabinieri ad arrestare decine di persone accusate, e in alcuni casi filmate con delle telecamere nascoste, di avere spacciato grosse quantità di droga. A volte anche in casa, davanti ai bambini che giocavano. Appena un mese dopo la Procura ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato per 57 indagati.

Un riferimento per i clienti anche da fuori provincia

Il quartiere dello Sperone è un vero riferimento non solo per i clienti della provincia palermitana, a volte anche per altre province. Ad esempio, nel gennaio scorso, cocaina e hashish furono trovati nella macchina di due giovani della provincia messinese, residenti a Caronia. Vennero bloccati proprio allo perone. Il loro comportamento ha insospettito i carabinieri che, perquisito veicolo e occupanti, hanno trovato 150 grammi fra cocaina e hashish. Nell’abitazione del giovane di 24 anni venne anche trovato un bilancino di precisione.

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