Una serata, quella di ieri, suggestiva e assai emozionante. Alberto Angela ha mostrato su Rai 1 le bellezze di Palermo con il suo programma “Meraviglie”, che, in questa nuova serie intitolata “Stelle d’Europa”, ha varcato per la prima volta i confini nazionali per esplorare, oltre a quelli italiani, anche i siti Unesco più spettacolari del nostro continente. Quella dell’11 gennaio è stata l’ultima puntata della serie, ed i telespettatori, conquistati da quanto visto, chiedono già sui social quando ci sarà una nuova edizione del programma.
Meraviglie – Stelle d’Europa ha registrato ieri sera 2.553.000 telespettatori, share 13,47%.

Un viaggio lungo e una comune identità

Poco prima della messa in onda della puntata, Alberto Angela aveva scritto sui social: “Carissimi, va in onda questa sera su RaiUno l’ultima puntata di questa edizione di Meraviglie in viaggio tra i siti Unesco più importanti d’Europa, con alcune delle perle più belle del nostro Paese: Verona, Firenze e, questa sera, Palermo.
È stato un viaggio lungo che, in pochi mesi ci ha fatto scoprire la bellezza del nostro continente: da Mont Saint-Michel e Chartres a Lisbona, da Atene alla Baviera, dall’Andalusia a Praga nella puntata di questa sera.
E, anche se questo itinerario ci ha condotto alla scoperta di luoghi, storie, culture e tradizioni diverse, spero siate riusciti a percepire gli aspetti in comune che questi siti hanno tra di loro. Io questi “punti di contatto” li ho sentiti, forti, identitari: se visitiamo una cattedrale, un castello, un tempio, un giardino a Palermo o a Lisbona, a Praga o a Siviglia, ad Atene o a Firenze, ci sentiamo sempre a casa perché in tutti questi luoghi troviamo le linee di una storia comune e di una comune identità”.

Il viaggio partito dall’Andalusia

E ancora: “In questa terza puntata, il viaggio partirà da una terra il cui solo nome evoca immagini fiabesche: l’Andalusia in Spagna. A Granada, la pietra dell’Alhambra si fa merletto e testimonia la lunga dominazione araba sulla penisola iberica. A Cordova, le colonne della Mezquita formano un bosco di pietra e a Siviglia il Flamenco esprime il groviglio di sentimenti della tradizione gitana. Tra i ricordi di Rocío Muñoz Morales, il sole, i colori, i profumi di un angolo di Spagna”.

La sublime bellezza di Palermo e il ricordo di Falcone e Borsellino

Alberto Angela aveva poi aggiunto: “La tappa italiana di questa puntata sarà Palermo che visiteremo attraverso l’oro della Cappella Palatina, il bianco del marmo della Fontana Pretoria e la pietra color miele del Teatro Massimo. Tre epoche lontane tra loro, unite da una sublime bellezza e dai ricordi di Eleonora Abbagnato. Nel silenzio della chiesa di San Domenico, dove riposano le spoglie di Giovanni Falcone e dove Paolo Borsellino tenne un famoso discorso, ascolteremo le sue parole, che fanno ancora riflettere e forse anche tremare”.

La conclusione del viaggio a Praga

Infine: “Il viaggio si concluderà a Praga, la città dalle cento torri. Dal Ponte Carlo, al Castello con la meravigliosa cattedrale di San Vito, dalla Torre dell’Orologio, al quartiere ebraico, il nostro racconto si districherà tra luoghi noti e altri meno conosciuti, alla ricerca delle tante anime di questa città: medioevale, barocca, liberty e infine moderna. Il viaggio sarà punteggiato dai ricordi di un insospettabile esperto della città, Carlo Verdone”.

“Vecchio” e “antico” e l’impegno delle prossime generazioni

““Vecchio”, così viene definito il nostro continente nel gergo comune: è in Europa che affondano le radici della cultura occidentale, della democrazia e di tutti quei valori che sono alla base del nostro modo di vivere. Un continente “antico” perché è qui che, per secoli, per tanto tempo, si sono formate e sono state coltivate le idee che ci rendono oggi quello che siamo. Ma “vecchio” e “antico” non indicano solo qualcosa che vive nel passato: questo “know-how” che l’Europa ha creato va difeso perché è la base del futuro, la pietra sulla quale costruire idee che le prossime generazioni sono chiamate a far crescere per far evolvere il modo di vivere e di essere di noi europei.
È con questo spirito che abbiamo varcato, per la prima volta con questo programma, i confini nazionali e abbiamo costruito le tre puntate di Meraviglie di questa edizione, in viaggio tra le “stelle d’Europa”.
E le stelle, si sa, indicano la direzione da seguire”.

Altre informazioni sul programma

“Meraviglie – Stelle d’Europa” è una produzione realizzata da Rai Cultura in 4K, diretta da Gabriele Cipollitti con la fotografia di Vincenzo Calò. Scritta da Alberto Angela con Fabio Buttarelli, Ilaria Degano, Vito Lamberti, Aldo Piro, Emilio Quinto.

(foto dalla pagina facebook del conduttore, credits Barbara Ledda)