Che l’Amat, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico a Palermo, non navigasse in buone acque lo sapevamo già ma il mancato pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime arriva come una mazzata.
Doveva pagare il 15 dicembre, ma non ha potuto farlo perché i suoi conti correnti — sia quello aperto con Banca Nuova, sia quello con Banca Sella — sono stati pignorati.
Tutto ciò ‘per colpa’ di una causa intentata nel 1991 da un gruppo di dipendenti che più di 30 anni fa avevano chiesto all’Amat un riconoscimento di livello superiore, e un conseguente adeguamento della retribuzione.
ADesso queste persone hanno presentato il conto attraverso lo strumento del pignoramento presso terzi, cioè i trasferimenti di Comune e Regione.
All’azienda servono 4,5 milioni per pagare gli stipendi di dicembre e 1,8 milioni per le tredicesime.
I conti resteranno di certo bloccati sino al 18 gennaio, data in cui si terrà la prossima udienza.
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