Abbattuto nel cantiere dell’Anello ferroviario di Palermo, l’ultimo diaframma della galleria Amari-Politeama. Proseguono secondo programma i lavori dell’impresa D’Agostino verso la chiusura del primo lotto dell’Anello, commissionati dal Comune di Palermo e attuati da Rete Ferroviaria Italiana con Direzione Tecnica di Italferr, entrambe società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS.
L’abbattimento del diaframma
Con l’abbattimento del diaframma sono stati ultimati gli scavi nel tratto urbano più sensibile dei lavori del primo lotto, avanzamento che estende l’attuale tratta Notarbartolo-Giachery fino a piazza Castelnuovo, nel cuore del centro città.
In particolare, è stato concluso lo scavo della nuova stazione Politeama, che si sviluppa su due livelli fino a una profondità di 16 metri dal piano stradale, e della galleria artificiale Crispi-Amari, per un’estesa complessiva in sotterraneo di circa 850 metri.
Completato il collegamento Politeama-Porto, i lavori dell’Anello proseguono in sotterraneo lungo la fascia portuale verso la Fermata Giachery, ultimo step del primo lotto, cui seguirà l’attrezzaggio tecnologico dell’intera tratta.
L’investimento del primo lotto dell’Anello ferroviario di Palermo è di circa 150 milioni di euro.
L’incontro per il tram
Si è svolto oggi al Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili una riunione tecnica presso la “Direzione generale per il trasporto pubblico locale e regionale e la mobilità pubblica sostenibile” a cui hanno partecipato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’Assessore alla Mobilità sostenibile Maurizio Carta con i suoi uffici per risolvere le ultime richieste di approfondimenti tecnici da parte del MIMS relativamente alle tratte A, B e C del sistema tram di Palermo. Il Comune ha preparato tutte le risposte ai quesiti tecnici e le ha condivise con i tecnici del Ministero per poter concludere efficacemente e rapidamente il percorso che consenta al Comune di approvare il progetto e metterlo a gara entro i tempi previsti per l’uso delle risorse (FSC 2014/2020).
“La riunione è stata molto proficua e consentirà in tempi brevi di dare concretezza alla nuova e più adeguata visione della mobilità urbana integrata con la visione urbanistica della Giunta Lagalla, che ha ritenuto indispensabile rimodulare la priorità realizzativa delle linee A, B e C al fine sia di rendere immediatamente operative le linee che servono le zone periferiche della città, sia di rendere compatibile la realizzazione delle medesime agli attuali finanziamenti assegnati, oggetto di rivisitazione ai sensi e per gli effetti degli adeguamenti ai prezziari regionali” silegge nella nota.
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