Dai rifiuti abbandonati al nuovo arredo urbano in corso di posizionamento nel centro città, anche se non tutti sembrano soddisfatti. Sacro e profano nel “salotto” di Palermo. Scoppia il caso sui social newtork relativamente al restyling che sta vivendo l’area nei pressi del teatro Politeama. Sono in corso di posizionamento infatti una serie di nuovi elementi architettonici: panchine, sedute e nuovi vasi con piante. Un’opera che sarà completata entro metà giugno, anche se già sui muri online in molti non hanno mancato di esprimere il loro dissenso. Al di là di quelli che possono essere i giudizi che ogni cittadino può avere però, un dato purtroppo rimane. L’opera degli incivili che, incessamente, rovinano l’immagine della cittadino. In questo caso, gettando nuovamente rifiuti nei pressi del carro di Santa Rosalia.

Nuovo arredo urbano in centro, critiche sui social

Arredo Urbano centro città dall'alto, Palermo

Andiamo con ordine. Così come avvenuto per il nuovo arredo di piazza Sturzo e, ancor prima, per il restyling di piazzetta Andrea Camilleri, luogo in cui è stata installata la Rosa dei Venti, anche gli interventi di riqualificazione in piazza Castelnuovo e sull’asse di via Amari stanno scontando il giudizio degli utenti sui social network. Premesso che si tratta ancora di lavori work in progress che termineranno almeno a metà giugno, qualcuno non ha gradito l’attuale disposizione dei vasi e dei sedili urbani ed ha deciso di esprimere il suo dissenso nei commenti sotto al video pubblicato dalla nostra redazione o sui muri online. “Montato il nuovo campo di subbuteo vivente. Mancano solo le porte e poi si può iniziare a giocare”, ha ironicamente chiosato un utente fra i tanti che ha espresso il proprio parere sull’opera di riqualificazione urbana. Accontentare tutti, chiaramente, è impossibile. E nell’era dei social le critiche sono all’ordine del giorno.

A tal proposito, qualcuno sottolinea a suo giudizio la “disparità di trattamento” fra centro e periferia. Palermo non deve essere bella solo al centro – ha commentato l’utente Silvio Mazza -. In periferia siamo abbandonati in tutti i settori: pulizia, marciapiedi e chi più ne ha più metta. E’ vergognoso”. Altri invece hanno deciso di usare l’arte del sarcasmo. “I vecchi arredi potrebbero portarli a piazza Olivella. Servono dissuasori per il parcheggio”, commenta ironicamente l’imprenditore Francesco Capizzi. a proposito delle numerose violazioni all’interno delle aree pedonali di Palermo. Non ultima, quella avvenuta nella giornata di sabato 13 maggio all’interno di piazza Vigliena, con un “rinfresco” post matrimonio tenuto senza nessuna autorizzazione. Infine, c’è chi guarda la questione in prospettiva. “Certo, perché questa era la priorità – scrive Alessia Riggio -. Mica le strade, la spazzatura, i marciapiedi, l’inciviltà delle persone che sporcano la propria città e che non rispettano le strisce pedonali e gli scivoli per disabili”.

Rispuntano i rifuti nei pressi del carro di Santa Rosalia

Rifiuti fra via Amari e via La Lumia, Palermo

Come sopra ricordato però, al di là delle polemiche, per l’Amministrazione rimane un problema da risolvere: quello del controllo del territorio. Dopo quanto accaduto qualche giorno fà infatti, è avvenuto un nuovo episodio di degrado urbano a pochi metri dal carro di Santa Rosalia, posto al momento all’inizio di via La Lumia proprio per consentire il posizionamento del nuovo arredo urbano nei pressi del teatro Politeama. Questa volta, ad essere terra di conquista degli incivili, è l’angolo all’incrocio con via Amari. L’immagine risale alle ore 10 di sabato 13 maggio. Come segnalato da un utente, sono stati abbandonati sul posto decine di sacchetti di spazzatura. Il tutto, a pochi metri da un altro fenomeno fuori controllo: quello delle auto parcheggiate in piena area pedonale, con tanto di cartello riportante un divieto di sosta bello che ignorato.

Il centro città si rifà il look

Insomma, qualche problema da risolvere c’è. Lavori, quelli in corso in centro, che rientrano nell’ambito del progetto “Palermo On Foot“, che mira a valorizzare e riqualificare le aree pedonali del centro del capoluogo siciliano. Si tratta quindi di un restyling di quello che formalmente è il biglietto da visita per i turisti, in particolare per i crocieristi che arrivano dal porto. Lavori di cui la nostra redazione aveva documentato le prime fasi qualche giorno fa. Secondo quanto previsto nell’alveo del progetto, finanziato con i fondi PON Metro 2014-20 per un valore da poco più di un milione di euro, le maestranze provvederanno a posizionare 63 panchine, 50 sedute tonde e 133 vasi con piante di agrumi, melograni, ulivi e arbusti di viburno. E, ancora, dissuasori sferici, portabici e portarifiuti.

Un intervento di riqualificazione sul quale si era così espresso l’assessore Maurizio Carta. “Il progetto concorre alla transizione verso un modello di mobilità urbana sostenibile con zone di sosta e di interscambio, come possono essere le aree pedonali, per una nuova vivibilità dello spazio pubblico. L’Amministrazione comunale di Palermo, infatti, con questo progetto intende produrre il prototipo di un processo per ripensare la città, riqualificando e modificando l’uso di spazi pubblici urbani, al fine di attivare e facilitare la mobilità lenta. La pianificazione degli interventi e delle politiche di mobilità sta progressivamente spostando l’attenzione sulle persone e sulla qualità dello spazio pubblico, andando verso la realizzazione di “strade conviviali” dedicate alle persone e non più riservate alle automobili“.