Sorpresi a rubare olio da una motonave sotto sequestro al porto di Palermo da due anni perché coinvolta in un imponente giro di traffico di stupefacenti. In due finiscono in manette, tra cui il custode giudiziario della stessa imbarcazione. Per lui l’accusa è di peculato. Al loro arrivo le fiamme gialle hanno scoperto che erano stati già prelevati ben 60 litri di olio ed altro ancora ne sarebbe stato portato via. Almeno una decina di bidoni erano pronti per essere riempiti.

Arresto in flagrante

I finanzieri hanno arrestato i due palermitani colti in flagranza di reato nel corso delle attività di vigilanza dinamica all’interno degli spazi portuali. In particolare i due soggetti, a bordo di un’imbarcazione di salvataggio, stavano prelevando olio motore dalla motonave Remus. Era ormeggiata al porto e già sottoposta a confisca dal 2021 a seguito di un’articolata indagine per traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Operazione che all’epoca venne condotta dal Gico del nucleo di polizia economico finanziaria della guardia di finanza di Palermo.

Arrestato il custode giudiziale

Al momento dell’intervento dei finanzieri del 1° nucleo metropolitano Palermo, i due soggetti avevano già prelevato oltre 60 litri di lubrificante. Si apprestavano a riempire altre 12 taniche. In tal senso le fiamme gialle procedevano all’arresto dei 2 e sottoponevano a sequestro probatorio una scialuppa di salvataggio, le taniche di plastica, un tubo di gomma trasparente e una guaina. Inoltre, dai successivi accertamenti, i militari appuravano che tra i fermati era presente anche il custode giudiziale dell’imbarcazione confiscata. In ragione della sua posizione giuridica, veniva arrestato per il delitto di peculato. Si tratta di Ignazio Adorno, 76 anni, a cui il gip ha convalidato l’arresto e disposto l’interdizione per otto mesi.

“Attività di prevenzione prosegue”

L’attività di servizio si inquadra nell’ambito della costante azione di vigilanza assicurata dalla guardia di finanza. “Attività – si legge in un comunicato del comando provinciale di Palermo – mirata alla prevenzione e alla repressione dei reati contro la pubblica amministrazione, a tutela della legalità e degli interessi economici dello Stato”.

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