Traditi da un tatuaggio i due rapinatori in bicicletta che avevano assaltato un corriere di sigarette. La polizia ha arrestato due uomini per l’assalto al corriere  dello scorso settembre in via Simone Gulì, a Palermo. Il gip Nicola Aiello ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Alessandro Tutone e Giuseppe Augello, di 34 e 38 anni.

Il dipendente della ditta che stava consegnando i cartoni di “bionde” fu minacciato da due uomini incappucciati che fuggirono con i colli di sigarette. Gli agenti della squadra mobile sono arrivati ai due grazie alle immagini dei sistemi di videosorveglianza e a un tatuaggio sul braccio rimasto impresso nei filmati di una telecamera.

La rapina di settembre

I fatti risalgono allo scorso settembre quando ai due bastarono pochi minuti per minacciare un autotrasportatore e rubare alcune scatole piene di sigarette. La rapina avvenne in via Simone Gulì, a pochi passi dallo stabilimento dei cantieri navali. Ad entrare in azione due uomini, incappucciati e forse armati, che hanno bloccato un corriere e sono fuggiti con alcuni colli del valore complessivo di alcune migliaia di euro.

Dopo l’assalto, stando a quanto riferito dalla vittima alle forze dell’ordine, i due rapinatori avrebbero caricato la merce a bordo di un’auto e sarebbero fuggiti in direzione Addaura. A quel punto il corriere sarebbe riuscito a contattare il 112 per segnalare l’accaduto. Sul posto sono intervenuti gli agenti delle volanti e il personale della Scientifica che ha eseguito i rilievi per risalire all’identità dei responsabili.

Pochi giorni prima, ad inizio agosto, si era verificato un episodio simile nella stessa zona, più precisamente in via Roggero Loria, una stradina che si trova tra via dei Cantieri e via Don Orione. Anche in quell’occasione due uomini incappucciati erano entrati in azione prendendo di mira un corriere, lo avrebbero costretto ad aprire il vano merci per poi arraffare scatole di sigarette per un totale di circa 5 mila euro.

Video incastra presunti rapinatori di un furgone tabacchi

Anche in un altro episodio di cronaca ha visto un video protagonista. Le telecamere di sicurezza immortalarono la rapina con sequestro di persona avvenuta lo scorso 14 giugno a Palermo in via Rocco Jemma ad un furgone tabacchi. Si vedono i due uomini che minacciano i dipendenti della ditta che trasporta i colli di sigarette in pieno giorno nel capoluogo siciliano.

Sotto la minaccia i due si fanno aprire lo sportello del furgone e portano via otto colli di bionde per un valore di 15 mila euro. Infine chiudono dentro il cassone i due dipendenti. Per questo colpo la polizia di Stato ha arrestato e portato in carcere Francesco Mistretta, 54 anni e Alessandro Tutone, 38 anni. Il provvedimento è stato convalidato dal gip Nicola Aiello.

Le immagini che hanno immortalato il colpo sono state riprese dal sistema di videosorveglianza del furgone e dalle telecamere della zona.  Per Mistretta e Tutone il gip ha contestato la recidiva specifica reiterata mentre solamente per Tutone è scattata l’aggravante per aver commesso il fatto mentre era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. I due, in attesa di giudizio, sono stati portati nella casa circondariale “Lorusso Pagliarelli”.

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