Assaltarono un furgone che portava sigarette e portarono via tabacchi del valore di svariate migliaia di euro. Dopo serrate indagini si è riusciti a risalire agli autori. I poliziotti della squadra mobile di Palermo hanno arrestato Francesco Mistretta, 54 anni, ed Alessandro Tutone, 30 anni, accusati di una rapina ai danni di un furgone porta sigarette a Palermo. Il colpo sarebbe stato commesso in via Rocco Jemma di via Oreto. Il provvedimento è stato firmato dal gip Nicola Aiello.

La ricostruzione del raid

I due hanno bloccato il dipendente e hanno portato via otto colli di sigarette per un valore di 10 mila euro. Gli agenti hanno individuato gli assalitori analizzando le immagini di alcune telecamere di sicurezza, intercettando i loro telefonini, incrociando i tabulati e raccogliendo una serie di testimonianze.

L’attrazione per i tabacchi

Certamente le sigarette sono fortemente attrattive per ladri e rapinatori di Palermo, evidentemente con l’idea di mettere sul mercato nero i tabacchi per poter racimolare dei lauti guadagni. Ne sono testimonianza di diversi casi di cronaca, come quello di qualche settimana fa ad un bar tabaccheria di in via Imera. I ladri, dopo essere riusciti a forzare la porta d’ingresso, si sono intrufolati nell’attività riuscendo ad allontanarsi con merce per un valore complessivo di migliaia di euro.

A giugno una tentata rapina in via Autonomia Siciliana

Nel giugno scorso si è verificata una tentata rapina in via Autonomia Siciliana quando ignoti hanno cercato di sfondare una tabaccheria a Palermo utilizzando un’auto che era stata rubata poche ore prima. Alcuni giovani sono arrivati a bordo di una Cinquecento, hanno fatto retromarcia e hanno cercato di sfondare l’ingresso e la macchinetta che eroga le sigarette. Non ci sono riusciti. E sono fuggiti via lasciando sul posto l’auto. I carabinieri hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell’esercizio commerciale e della zona per risalire agli autori del tentato furto.

L’ultimo caso giudiziario

La conseguenza è il fiorente mercato del contrabbando. L’ultimo caso giudiziario vede un’organizzazione composta da tunisini, trapanesi e palermitani che avrebbero organizzato un grosso traffico di sigarette dall’Africa alla Sicilia. Ad essere stato chiesti dalla procura circa 115 anni di carcere. Le indagini dell’operazione “Blue Wave” che significa “Onda Blu”, sono state coordinate dalla Procura Europea (Eppo).

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