• Assunzioni di 1.000 unità nel settore della manutenzione infrastrutture di Rete Ferroviaria Italiana
  • Cisl: “Ottimo risultato, soprattutto in questa fase di pandemia”
  • “Adesso anche Anas, l’altra società del gruppo, incrementi il proprio organico assumendo nuovi giovani tecnici”

Accordo nazionale firmato ieri con Rete Ferroviaria Italiana, che prevede prioritariamente l’assunzione di 1.000 unità sull’intero territorio nazionale nel settore della manutenzione infrastrutture. La Fit Cisl Sicilia esprime soddisfazione per la decisione che conferma la linea strategica dell’azienda di prosecuzione dello sforzo in materia di sviluppo, potenziamento e ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria, anche con investimenti sul personale.

In Sicilia 100 posizioni scoperte

“Auspichiamo – commenta Dionisio Giordano segretario generale Fit Cisl Sicilia – che la Direzione Territoriale Produzione Sicilia faccia la sua parte con la copertura di tutte le posizioni scoperte all’interno dell’isola, oggi stimata in circa 100 unità, al fine di elevare gli standard di sicurezza per i lavoratori e qualitativi di produzione. ‘Incidenti zero’ e ‘puntualità’ sono obiettivi concreti, perseguibili e realizzabili”.

Si punta al sito di Carini

L’accordo prevede, inoltre, l’internalizzazione di alcune attività presso l’impianto RFI-ONAI di Carini, che sempre più si qualifica quale sito strategico e altamente produttivo e l’acquisto di locomotive bimodali diesel/elettriche per il settore manovra-navigazione di Messina. “Adesso anche l’altra società del gruppo, Anas, incrementi il proprio organico assumendo nuovi giovani tecnici, anche in vista dell’attuazione del PNRR sul tema del rilancio delle infrastrutture”. Giordano conclude, “Sia lo sforzo congiunto aziende/sindacati, a produrre risultati eccellenti sul piano dello sviluppo infrastrutturale tecnologico e dell’occupazione. Sia questo l’asse su cui costruire la ripresa”.