Si sbloccano i fondi per gli studenti siciliani con disabilità. Lunedì sera in Assemblea Regionale Siciliana è arrivato l’ok all’emendamento proposto dal deputato Pullara, Movimento Onda, e dalle colleghe, Forza Italia  Caronia e Ternullo che prevede lo stanziamento di 10 milioni di euro a beneficio dei servizi di assistenza scolastica per i bambini affetti da disabilità. Stanziamento che dovrebbe essere sufficiente ad assicurare l’assistenza fino a fine anno scolastico.

“Un grande successo”, secondo Carmelo Pullara, l’approvazione dell’emendamento che ha consentito di destinare la somma di 10 milioni di euro in favore delle ex Province e che serviranno a garantire i servizi di assistenza agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali con particolare riguardo ai servizi di trasporto, di convitto o semi convitto, ai servizi negli ambienti igienico personali, comunicazione extrascolastico e autonomia e comunicazione.

“L’ approvazione di questa norma – scrive Pullara- riveste una grande importanza e consentirà la copertura dei relativi costi per l’intero anno scolastico. Adesso queste somme verranno destinate alle ex Province che li assegneranno ai Comuni, per poi destinarli alle cooperative, garantendo in tal senso, anche i livelli occupazionali almeno fino alla fine dell’anno scolastico”.

Un risultato che servirà a garantire non solo un diritto fondamentale a favore dei più deboli ma anche a tutelare i lavoratori impegnati in queste attività dando al contempo serenità ai rispettivi nuclei famigliari. Questa è la risposta della sana politica alle problematiche di carattere generale, basata su fatti concreti e non su chiacchiere o promesse.”.

“Nella bozza del disegno di legge sull’esercizio provvisorio in discussione in questi giorni all’assemblea regionale siciliana mancano almeno 10 milioni da destinare all’assistenza per gli studenti con disabilità. I servizi potrebbero quindi interrompersi già in queste ore di ripresa dell’attività scolastica in presenza”. Lo aveva denunciato Marianna Caronia che, con un emendamento proposto in commissione bilancio, ha chiesto di destinare le somme necessarie per garantire il servizio almeno fino alla fine dell’anno scolastico 20/21.