Il gup di Palermo Marco Gaeta ha assolto perché il fatto non sussiste Vincenzo Costantino, ex presidente dell’ Amap accusato di reati ambientali.

Secondo l’accusa, che aveva chiesto la condanna a quattro mesi, Costantino, in quanto presidente della azienda che si occupa della distribuzione e della depurazione dell’acqua nel Comune di Palermo, sarebbe stato il responsabile dell’inquinamento riscontrato a luglio 2013 durante i prelievi di acque reflue nel depuratore di Fondo Verde allo Zen. In particolare, nell’acqua sarebbero state trovate tracce di zinco superiori ai valori consentiti dalla legge.

L’avvocato di Vincenzo Costantino, Mauro Torti, ha dimostrato che il suo assistito non aveva responsabilità perché in quanto presidente era rappresentante legale della società ma non il responsabile legale. Inoltre, in quel periodo l’impianto era sotto sequestro e lo sforamento dei valori non era tale da configurare reato.