Il report Mare Monstrum 2024 di Legambiente rivela un'impennata dei reati ambientali lungo le coste italiane, con la Sicilia tra le regioni più colpite
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Operazione della guardia di finanza di Trapani ad Alcamo
I militari del comando provinciale della guardia di finanza di Trapani hanno individuato e sequestrato una discarica abusiva di oltre 5.000 metri quadri e denunciato un imprenditore per reati ambientali. All'interno anche una officina meccanica totalmente abusiva
I carabinieri della compagnia di Paternò, unitamente ai colleghi del nucleo investigativo polizia ambientale agroalimentare forestale del centro anticrimine natura di Catania, utilizzando attrezzature altamente tecnologiche, hanno effettuato numerosi servizi di controllo, tanto nelle aree di campagna, quanto nei centri cittadini
L'uomo deve anche rispondere di abusivismo edilizio per la presenza di un manufatto in muratura, adibito a magazzino realizzato senza autorizzazioni. L'intera area, di circa 5.500 mq. è stata delimitata e sottoposta a sequestro insieme con rifiuti e manufatto abusivo
Ma aumenta in maniera significativa anche l’attività di controllo svolta dalle capitanerie di porto e dalle forze dell’ordine. Anche quest’anno i numeri del dossier “Mare Monstrum” restituiscono una “fotografia” puntuale dei principali fenomeni di aggressione al patrimonio naturale delle regioni costiere
I rifiuti trasportati erano in buona parte di tipo pericoloso e come tali da destinare a impianti specifici autorizzati al trattamento degli stessi per la successiva bonifica e/o il corretto smaltimento degli stessi con modalità non lesive per l’ambiente. Padre e figlio denunciati.
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il dossier ecomafia 2021 presentato oggi a roma da legambiente
Nel 2020, anno nero segnato dalla pandemia Covid-19, l’Ecomafia non conosce lockdown e pause, né risparmia l’ambiente. A fotografare la situazione è il nuovo rapporto Ecomafia 2021.
Il gup di Catania, Giuseppina Montuori ha rinviato a giudizio cinque persone per reati ambientali nella gestione degli scarichi di acque reflue nel Comune di Motta Sant'Anastasia. Tra gli imputati per delitto colposo contro la salute pubblica anche il sindaco Anastasio Carrà.
Le indagini hanno avuto inizio nel dicembre scorso quando in C.da Sant’Onofrio, nei pressi del torrente Caronia, a poche centinaia di metri dal confine del Parco dei Nebrodi, era stata ritrovata la carcassa di un suino.
Uno degli uomini ha dichiarato di aver effettuato un servizio di raccolta nelle vicine carrozzerie per un compenso di 30 euro ai fini dello smaltimento.
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i controlli su disposizione del questore di catania
Sorpresi e indagati anche due pescatori, uno dei quali percepisce l’indennità di disoccupazione, l’altro minorenne che, alla vista dei poliziotti, hanno provato a dileguarsi ma tempestivamente bloccati.
In particolare, i militari hanno effettuato diverse campionature delle acque reflue industriali a seguito di prelievi effettuati presso le varie strutture oggetto di controllo.
Tutti i lavoratori erano in nero e fra loro anche un minorenne. la denuncia è scattata per un lungo elenco di reati ambientali, per lavoro nero e, per i tre percettori del reddito di cittadinanza, anche per truffa allo Stato
A processo erano un ex dirigente dell'assessorato Ambiente della Regione Siciliana, Giovanni Arnone, e tre imprenditori - Mauro Gemmo, Concetta Valenti e Carmelo Puglisi - accusati di abusivismo edilizio e violazione della legge ambientale per la costruzione a Niscemi del Muos, sistema di telecomunicazione militare Usa.
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Pubblicato il report sulle ecomafie e reati ambientali