Tre denunce nel trapanese per reati ambientali. E’ il risultato di un’operazione congiunta tra i carabinieri delle compagnie di Trapani e Castelvetrano che hanno condotto dei mirati servizi di controllo del territorio per il contrasto dei reati ambientali. A conclusione di tali attività in tre sono stati segnalati alla Procura, a vario titolo, per le ipotesi di reato di trasporto rifiuti speciali senza autorizzazione, attività di gestione rifiuti non autorizzata e violazione di sigilli.
A Misiliscemi
In particolare, i carabinieri della stazione di Paceco, nel transitare in località Verderame di Misiliscemi, hanno notato la presenza di due persone di 38 e 39 anni, entrambe pregiudicate e disoccupate, che si stavano accingendo a scaricare da un furgone una notevole quantità di rifiuti, non pericolosi, costituiti da materiale ferroso, cartaceo e tessile. Inoltre, i militari dell’Arma hanno accertato il reato di violazione dei sigilli in quanto il terreno sul quale si trovavano i due uomini era stato precedentemente sottoposto a sequestro per analoghi episodi. Nella circostanza, sono stati posti sotto sequestro sia i rifiuti che il veicolo utilizzato per il trasporto.
A Castelvetrano
A Castelvetrano i carabinieri della sezione Radiomobile hanno fermato ad un posto di controllo un uomo di 48 anni sorpreso alla guida di una moto Ape. L’uomo trasportava nel cassone molti rifiuti speciali, non pericolosi, costituiti da vari materiali in plastica e legno. Al termine degli accertamenti, è emerso che il 48enne non era in possesso di alcuna autorizzazione al trasporto dei rifiuti. Per questo motivo i carabinieri lo hanno denunciato procedendo al sequestro del veicolo e dei rifiuti.
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