I lavoratori storici disoccupati della Formazione Professionale scrivono ai deputati dell’ARS visto che attendono da oltre due anni che qualcuno possa prendere in mano la loro situazione.

I percorsi formativi mancati

In particolare chiedono l’applicazione di una legge regionale, la numero 9 del 2020, fatta per l’Emergenza covid19 al fine di salvaguardare i livelli di occupabilità del personale del comparto della formazione professionale. Per la ricollocazione di questi lavoratori, a seguito di accordi con il Governo nazionale, si doveva pubblicare un avviso pubblico per l’attivazione di percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione professionale, con riconoscimento di un’indennità mensile di frequenza. Era stata anche autorizzata la spesa di 10 milioni di euro per la realizzazione dei corsi.

La delibera regionale

Ma i lavoratori chiedono anche l’applicazione della Deliberazione Regionale 542 del 19 novembre 2020. In particolare l’esodo incentivato del personale della Formazione Professionale, la ricollocazione tramite percorsi di outplacement, la ricollocazione tramite corsi di auto impiego ma anche interventi di accompagnamento alla pensione e ricollocazione attraverso la mobilità verso altri enti di formazione professionale e percorsi formativi di aggiornamento e riqualificazione professionale del personale del comparto della formazione professionale.

Ancora tutto fermo

Da settembre 2021 però, lamentano i lavoratori, è tutto fermo. “Siamo venuti a conoscenza – scrivono in una lettera -, dopo il licenziamento del Formez da parte del Governatore Musumeci il 14 luglio 2021, che è stato riattivato ma manca la firma nella convenzione. Inoltre siamo venuti a conoscenza, da parte del Dott. Lo Iacono, vicario capo di gabinetto esterno Ass. Formazione Professionale che il Formez seguirà tutte le azioni a eccezione di quella che vedrà i soggetti prossimi alla pensione impegnati presso le istituzioni scolastiche, che invece sarà affidata ad Indire. “Le convenzioni sono all’esame dei Dipartimenti Regionali Tecnici per le valutazioni economiche – aggiungono nella missiva – Ed in ordine cronologico abbiamo anche saputo che si attende in questi giorni insediamento del nuovo Assessore Regionale della Formazione Professionale, che dovrebbe attivare l’impianto sopra detto”.

Cosa chiedono

I lavoratori ora chiedono ai deputari dell’Ard di “intercedere con l’amministrazione regionale e più specificatamente con la Dirigente Generale del Dipartimento Regionale FP e/o col Governatore Musumeci, il quale oggi sostituisce l’ex Assessore Lagalla dimessosi  per le elezioni comunali, per sapere quando verranno avviati gli interventi di riqualificazione previsti per il personale rimasto disoccupato ed iscritto all’ albo, perché ad oggi non è stata ancora firmata la convenzione, qual è l’età anagrafica che permette di accedere agli interventi di accompagnamento alla pensione e chi può accedere all’ esodo incentivato”.

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