Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando rivolge gli auguri di buon anno alla cittadinanza. Un messaggio breve, semplice, coinciso. L’ultimo del suo mandato. I palermitani torneranno al voto nella tarda primavera 2022.

“Che sia un anno di pace, serenità e salute”

Ecco le parole del primo cittadino: “A tutte e a tutti affettuosi auguri di buon anno. Buon 2022. Un anno di pace, di serenità, di salute. Scambiamoci auguri ed impegno. Che il prossimo anno possa vedere una condivisione pura per le cose semplici avendo in mente cose grandi. Buon anno, buon 2022 a tutte e a tutti”.

Consiglio approva mozione per sospendere la Ztl

Intanto, il Consiglio Comunale del capoluogo siciliano ha votato la mozione, a firma di Elio Ficarra e Fabrizio Ferrandelli, con la quale invita l’Amministrazione a sospendere la Ztl fino al 31 marzo. La delibera ha avuto il via libera con diciassette voti favorevoli (centrodestra, M5S, Italia Viva, Sicilia Futura e +Europa-Azione).

Sei i contrari (Avanti Insieme, Sinistra Comune e Pd), mentre in cinque hanno deciso di astenersi. La palla adesso passerà all’Amministrazione Comune, che dovrà decidere se dare seguito alla delibera o se mantenere in vigore la Zona a Traffico Limitato.

Una seduta che ha vissuto diversi momenti di tensione, anche duri. Parole grosse sono volate fra la consigliera del gruppo “Oso” Giulia Argiroffi e le esponenti della maggioranza politica Barbara Evola e Milena Gentile.

Durante le operazioni di voto, l’ex esponente grillina ha lamentato l’impossibilità di potere esprimere la propria dichiarazione di voto, prima dell’appello del segretario generale. Un intervento poi terminato in urla e schiamazzi rivolti alle colleghe d’aula. La Argiroffi ha addirittura parlato di “censura di genere” durante il suo intervento. Uno scontro a distanza che ha costretto il presidente Tantillo a sospendere addirittura la seduta, durante la votazione finale.

Bilancio e Tari

Mentre il sindaco fa gli auguri rituali di fine anno, di certo per l’Amministrazione non è un buon finale di 2021. Oltre alla sopracitata richiesta di una nuova sospensione della Ztl, sono tante le emergenze da affrontare. Fra queste, a predominare sono quelle relative ai bilanci comunali.

Nonostante gli aiuti proveniente dal Governo nazionale, che permetteranno probabilmente di chiudere il piano di riequilibrio, al vaglio del Consiglio Comunale rimangono da approvare alcune manovre lacrime e sangue. Fra queste, l’aumento delle tariffe Tari. Un surplus sul quale moltissimi partiti non sono d’accordo, anche all’interno della maggioranza politica del primo cittadino.

Oltre a ciò, al vaglio di Sala delle Lapidi (al lavoro in modalità smart working) vi sono anche 25 milioni di debiti fuori bilancio.