Occupato l’istituto superiore tecnico economico “Marco Polo” a Palermo che si trova in via Ugo La Malfa. La protesta degli studenti è scattata perché i riscaldamenti non funzionano. Le temperature si sono abbassate in questi giorni e secondo gli studenti non si può restare a seguire le lezioni nelle aule fredde.

Niente gasolio per alimentare gli impianti

“La protesta è motivata dal fatto che manca il gasolio per accendere e riscaldare i termosifoni – dicono gli studenti -. Questi andrebbero anche puliti e spurgati. Da ieri abbiamo occupato l’atrio della scuola per fare sentire la nostra voce”.

Il corteo dei liceali di novembre

Di recente altri studenti del Palermitano avevano dato vita ad un corteo di protesta. Nel novembre scorso gli studenti liceali protestarono per avere scuole migliori, e con loro anche gli operai e i dipendenti che si sentono esclusi dagli investimenti previsti in legge di bilancio. Questo è stato il variopinto pubblico che ha sfilato fra le strade del centro di Palermo nell’ambito dello sciopero generale indetto dai sindacati Cgil e Uil. Un corteo partito da piazza Castelnuovo che si è andato via via rimpolpando durante il tragitto. La manifestazione ha attraversato via Ruggero Settimo, via Maqueda e corso Vittorio Emanuele, per poi convergere in piazza del Parlamento in un sit-in organizzato sotto l’Assemblea Regionale Siciliana.

I temi affrontati

Circa mille i presenti al corteo indetto dalle sigle sindacali. Due i temi principalmente affrontati durante lo sciopero generale di Palermo: la tutela del diritto allo studio e la lotta al precariato. Temi che hanno unito lavoratori e studenti in un’unica manifestazione. Una mobilitazione alla quale si è aggiunta anche la protesta parallela del coordinamento “Studenti Palermitani”, culminata all’interno dell’università di Palermo. Con riguardo al tema scolastico, grande attenzione è stata dedicata alla situazione di degrado che regna negli istituti scolastici del capoluogo siciliano. Problema che ha unito oggi dirigenti scolastici, professori e studenti.

Articoli correlati