L’ingegnere messinese Leonardo Santoro, già a capo dell’Ufficio speciale per la progettazione della Presidenza della Regione, è il nuovo segretario generale dell’Autorità di bacino del Distretto Idrografico della Sicilia. A nominarlo è stata la giunta di Palazzo Orléans, dopo un interpello interno. A seguito dell’improvvisa scomparsa dell’ingegnere Francesco Greco, l’interim era stato affidato al dirigente generale dell’assessorato dell’Agricoltura, Dario Cartabellotta.
Il commento di Musumeci
«La nomina del nuovo segretario generale – spiega il governatore Nello Musumeci – serve a restituire piena efficienza a un organismo strategico per assicurare la tutela del nostro territorio e una corretta gestione delle acque. È per questo che all’ingegnere Santoro ho chiesto di attivare immediatamente le procedure necessarie ad aggiornare il Piano di gestione del rischio alluvioni e il Piano di gestione del distretto idrografico.
Entrambi servono a pianificare al meglio, da un lato le misure di prevenzione e di contrasto ai devastanti fenomeni temporaleschi che colpiscono con sempre maggiore frequenza la nostra Isola e, dall’altro, le azioni necessarie per tutelare, sotto l’aspetto qualitativo e quantitativo, le risorse idriche che abbiamo a disposizione. Due aspetti sui quali intendiamo accelerare per garantire sicurezza e benessere alla popolazione».
Si occupa di progettazione
Santoro, che manterrà ad interim la direzione della Struttura che si occupa di progettazione, ha già trasmesso al ministro della Transizione ecologica e alla Direzione generale della sicurezza del suolo e delle acque, entrambi i documenti che attendono adesso il placet da Roma per potere essere subito dopo recepiti in tutta la pianificazione regionale e locale.
Riesame delle mappe di pericolosità
In particolare, l’aggiornamento del Piano alluvioni messo a punto dall’Autorità di Bacino contiene, oltre al riesame delle mappe di pericolosità, anche l’elaborazione di uno studio – corredato da 39 monografie – sul rapporto tra cambiamenti climatici e fenomeni atmosferici.
Nel Piano idrografico, invece, viene tra l’altro analizzata la sostenibilità dal punto di vista sociale ed economico/finanziario delle scelte effettuate per il conseguimento degli obiettivi ambientali.
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