Via ai lavori di riqualificazione del lungomare di Barcarello, a Palermo. Gli uffici comunali hanno infatti provveduto a nominare la squadra di tecnici che seguirà la realizzazione del progetto, finanziato per un importo complessivo di 4,7 milioni di euro. L’ultimo adempimento burocratico prima dell’avvio dell’intervento, che dovrebbe concludersi nel giro di sette mesi. Opere che hanno l’obiettivo di sostenere la riqualificazione paesaggistica ed ambientale del lungomare, attraverso il rifacimento dei marciapiedi, delle ringhiere e dei vari elementi architettonici. Nel progetto, inoltre, è prevista una pista ciclabile che percorrerà tutto il tratto costiero della settima circoscrizione.

Cosa prevede il progetto

I lavori comprenderanno l’eliminazione di tutti gli elementi che al momento deturpano il paesaggio. Dopo la rimozione della passerella in legno, ormai degradata da anni di incuria e mancata manutenzione, l’Impresa Costruzioni Bruno Teodoro S.P.A., vincitrice della gara d’appalto a luglio 2022, si occuperà della sostituzione degli elementi urbani (bordo a mare della strada, ringhiera, finiture del marciapiede). Il cantiere si articolerà in due sezioni: una permanente lato mare, che comprende il nuovo percorso ciclopedonale e l’area di costa da ripopolare con piante, e dei cantieri temporanei lato monte, coincidenti con il tratto di marciapiede da rifare. Escluse dai lavori, chiaramente, la scogliera e le aree della riserva di Capo Gallo.

Il team di tecnici

Il progetto è stato finanziato attraverso il ricorso ai fondi REACT-EU. A nominare il team di tecnici è stato il dirigente Roberto Raineri, attraverso la determinazione dirigenziale 2716 del 10 marzo 2023. Si tratta di Francesco Savarino (direttore dei lavori), Luigi Birriola e Benedetto D’Amico (direttori operativi) nonchè Marcantonio Virgadamo (responsabile della sicurezza). L’ultimo adempimento formale prima dell’avvio delle opere. Un iter che parte da lontano, addirittura dal 2018. Dopo anni trascorsi fra rimpalli di uffici e blocchi burocratici, il progetto ha vissuto una spinta in avanti grazie all’inserimento all’interno del piano triennale delle opere pubbliche 21-23, approvato ad aprile 2022 dal Consiglio Comunale. A spingere forte sul progetto il gruppo consiliare del M5S, sostenuto addirittura dall’ex premier Giuseppe Conte. L’esponente pentastellato infatti aprì il suo tour elettorale proprio dalla baia della VII Circoscrizione.

Obiettivo: Risolvere i problemi del lungomare

Un intervento necessario per riqualificare un’area dalla forte attrattiva naturale e paesaggistica, logarata però negli anni da incuria e mancata manutenzione. Per agevolare la fruizione da parte della cittadinanza infatti, era stata realizzata una piattaforma lignea. Il materiale e la tecnica costruttiva utilizzati, però, hanno determinato un processo di deterioramento progressivo. Fatto che ha reso necessaria la dismissione della struttura a settembre 2021. A questo si aggiunge lo stato dei marciapiede che, secondo quanto si legge nella determina, “non è adeguato alla funzione sociale e paesaggistico-ambientale del sito. Per altro versano in cattive condizioni di conservazione: il battuto cementizio è in parte danneggiato, le cercine ossidate e deformate, parte degli alberi non sono attecchiti, le panchine in ghisa e legno arrugginite ed in parte danneggiate, l’illuminazione notturna, inadeguata”.

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