Concluso ieri pomeriggio un intervento di riparazione di una perdita individuata in un pozzetto sulla terra ferma della condotta sottomarina di allontanamento dell’impianto fognario di Sferracavallo a Barcarello.

Gli operai di Amap, appresa la notizia della perdita nella giornata del 15 agosto, sono intervenuti ieri mattina ed hanno immediatamente concluso l’intervento, tramite l’apposizione di un “collare” su una tubatura di grosse dimensioni a valle del pozzetto.

Intervento temporaneo

L’intervento è da considerarsi temporaneo, nelle more della dismissione dell’impianto, che sarà sostituito dalla nuova infrastruttura fognaria di Sferracavallo e Tommaso Natale, realizzata dal Commissario unico nazionale per la depurazione e che ha previsto il totale rifacimento della rete con la realizzazione di quasi due chilometri di tubazioni per la condotta di pressione, 2.800 metri di collettori secondari lungo le strade dei quartieri, oltre ad un emissario di grande diametro, lungo via Nicoletti, di 770 metri.

I lavori sono ormai conclusi ed è stata avviata sempre dalla struttura commissariale, la fase di collaudo delle opere.

Nuovo impianto dovrebbe essere operativo entro fine anno

Il nuovo impianto, che dovrebbe essere operativo entro la fine dell’anno, prevede che le acque nere dei due quartieri siano convogliate al depuratore di Fondo Verde e sarà inoltre dotato, come già altri impianti di proprietà di Amap, di un sistema di telecontrollo e rilevamento in tempo reale di eventuali anomalie funzionali, in modo che gli interventi di riparazione possano essere quanto più tempestivi possibile.

Depuratore a Balestrate

Il caso sollevato nei giorni scorsi sulla torbidità dell’acqua nel mare antistante il depuratore di Balestrate spinge l’Amap, ente che gestisce l’impianto, a chiarire che non c’è mai stato alcuno scarico di reflui non trattati. Confermato però che ci sarebbe stata un’anomalia all’impianto, durata una ventina di minuti, che avrebbe causato la torbidità dell’acqua: “Ma erano reflui trattati” precisa la municipalizzata.

Il caso sollevato dalla deputata alla Camera Caterina Licatini che già aveva portato nel paese marinaro la commissione ecomafie ad effettuare un’ispezione sul sito, evidenziando delle gravi problematiche. La parlamentare nei giorni scorsi avrebbe raccolto nuove segnalazioni e aveva parlato di un protrarsi di problemi e inefficienze. “Chi ha in mano la gestione dell’impianto – aveva detto la parlamentare – continua spudoratamente a ignorare la necessità di riqualificarlo. Ancora sversamenti, ancora inefficienze, ancora danni economici e ambientali”.

La smentita

Ne è seguito un tam tam mediatico su presunti sversamenti in mare di liquami non trattati da parte dell’impianto di depurazione di Balestrate. “Amap – si legge in una nota – smentisce categoricamente che ciò possa essere avvenuto. L’impianto di depurazione, a seguito degli interventi di rifunzionalizzazione ed adeguamento, effettuati da più di anno a questa parte, è infatti perfettamente funzionante, così come per altro confermato dalle costanti attività di autocontrollo effettuate da Amap oltre che dai controlli esterni effettuati dall’Arpa”.

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