Più ore settimanali ai dipendenti della società partecipata della Regione Siciliana che così potranno garantire l’apertura dei beni culturali anche nei giorni festivi ed aumentare il numero di ore dei siti a disposizione delle visite per i turisti. Arriva ad un punto di svolta la vertenza dei lavoratori del bacino della Sas che hanno ottenuto il contratto full time. A far parte di questo contenitori anche gli ex lavoratori Spatafora che quindi potranno guardare con più ottimismo al loro futuro occupazionale e soprattutto alle loro buste paga a fine mese che saranno più pesanti.

“Importante passo avanti”

“Un passo avanti per la valorizzazione e fruizione dell’immenso patrimonio culturale della Sicilia”. E’ il commento del deputato regionale Vincenzo Figuccia rispetto al recente accordo sottoscritto dalla Sas, società partecipata della Regione, che prevede l’impiego da part time a full time per 330 lavoratori da sempre destinati ai servizi aggiuntivi dei musei, dei parchi archeologici, dei beni culturali e dei servizi amministrativi nei dipartimenti.

Vertenza che si chiude

Ad essere stato portato avanti un braccio di ferro che adesso ha trovato una sua soluzione: “Esprimo la mia soddisfazione – aggiunge Figuccia – per l’esito della vertenza che anche i sindacati hanno seguito con molta attenzione e che consente l’impiego a tempo pieno dei lavoratori dell’ex bacino Spatafora, grazie ad una norma specifica da me fortemente voluta nell’ultima manovra finanziaria. Norma finalizzata all’estensione delle ore settimanali di lavoro a questo personale”.

Servizi ai turisti da implementare

Ora si aprono anche prospettive interessanti riguardo all’offerta turistica che dovrebbe essere implementata: “La Sicilia offre ai turisti tantissime opportunità di visite nei luoghi dell’arte che finora, in diverse occasioni, erano rimasti off limits proprio per la carenza di personale e per le poche ore che il contratto offriva ai lavoratori del settore – precisa il parlamentare -. Da oggi la Regione potrà promuovere i propri siti garantendone l’apertura anche nelle giornate festive, oltreché estendere l’orario di visita durante tutti gli altri giorni”.

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