Proclamato il lutto cittadino a Palermo per la morte di Biagio Conte, il frate laico fondatore della Missione Speranza e Carità che assiste gli indigenti e gli emarginati. Biagio Conte, che ha lottato contro il cancro, aveva 59 anni.
Anche il mondo della cultura e dell’arte gli rende omaggio.

L’omaggio del Teatro Massimo

Il Teatro Massimo di Palermo ricorda l’impegno di Biagio Conte e l’amore per la città nel modo che gli è più congeniale, attraverso la musica. Oggi pomeriggio, alle 17,30 un ensemble di ottoni composto da strumentisti dell’orchestra del Teatro Massimo e della Massimo Youth Orchestra suonerà sulla scalinata.
I musicisti suoneranno il “Pilgrim’s Chorus” dall’opera Tannhauser di Richard Wagner.

Alle 16 l’apertura della camera ardente, i funerali martedì

Biagio Conte è venuto a mancare nella sede della Missione di via Decollati – dove è stato amorevolmente accudito dai volontari – all’alba di oggi. Tante le persone che si stanno recando alla Missione per l’ultimo omaggio ad un uomo esemplare. In via Decollati sono arrivati anche il prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta, il governatore Renato Schifani e il sindaco Roberto Lagalla. Alle 16 verrà aperta la camera ardente. I funerali saranno celebrati martedì 17 gennaio alle 10.30 in Cattedrale.

Lunedì la salma verrà portata in cattedrale, la veglia

La salma del frate resterà fino a lunedì nella Missione Speranza e Carità. Lunedì in corteo verrà portata in Cattedrale. E’ prevista una veglia lunedì dalle 21 alle 24. Poi la Cattedrale si chiuderà per riaprire prima dei funerali. Si è tenuta in prefettura una riunione per organizzare il servizio d’ordine visto che si attendono circa 10 mila fedeli nel giorno dei funerali.

Schifani: “Ricordo indelebile”

La morte di Biagio Conte ha toccato il cuore di tutti. “Esprimo le mie più sentite condoglianze ai familiari di fratel Biagio Conte ma anche agli assistiti e ai volontari della sua Missione – commenta il presidente della Regione Renato Schifani -. Oggi il missionario ci ha lasciati dopo giorni di sofferenza, ma il suo ricordo resterà indelebile. Con il suo impegno quotidiano e instancabile in favore degli ultimi, ci ha ricordato come, per ogni cristiano, la carità sia una condizione essenziale della propria esistenza umana. Consapevole che la sua perdita lascia un vuoto incolmabile, posso solo affermare che il suo esempio sarà più vivo che mai. Ispirerà le mie personali azioni di solidarietà verso il prossimo e quelle del mio governo”.

Lagalla: “Lascia vuoto incolmabile, mi ha raccomandato di non dimenticare i poveri”

“La scomparsa di Biagio Conte – aggiunge il sindaco Roberto Lagalla – lascia un vuoto incolmabile a Palermo. Anche nelle ultime ore più drammatiche tutta la città si è stretta attorno a fratel Biagio, a testimonianza del valore dell’eredità umana che oggi ci lascia e che non dobbiamo disperdere. Resterà per me indimenticabile l’ultimo incontro di pochi giorni fa con Biagio Conte, durante il quale mi ha raccomandato di non dimenticare mai i poveri. Di fatto, un’eredità lasciata alla città da custodire con senso di responsabilità. È con questo spirito che l’amministrazione e la nostra comunità devono a stare vicini alla Missione Speranza e carità che continuerà a essere un punto di riferimento per Palermo. Anche se da oggi dovrà fare a meno del suo fondatore, della sua guida che resterà comunque fonte di ispirazione per tutti noi”.

Il dolore di Mattarella

Anche il Capo dello Stato ricorda oggi Biagio Conte. Questa la sua nota: “Ho appreso con profondo dolore la triste notizia della morte di Fratel Biagio, punto di riferimento, non soltanto a Palermo, per chi crede nei valori della solidarietà e della dignità della persona, che ha testimoniato concretamente, in maniera coinvolgente ed eroica. Il rimpianto e la riconoscenza nei confronti di Biagio Conte vanno espressi consolidando e sviluppando anche in futuro le sue iniziative affinché il ricordo della sua figura sia concreto e reale, così come è stato il suo esempio”.

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