Pesce spada di provenienza ignota oppure troppo piccolo per la pesca e dunque catturato contro le norme che regolamentano la pesca e tutelano al riproduzione. E’ quanto hanno trovato i finanzieri della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Palermo in alcuni mercati rionali e piazze di vendita del pesce proprio a Palermo.
I militari hanno, dunque, proceduto al sequestro di 66 chili di prodotti ittici privi di etichettatura e tracciabilità e di 10 esemplari di pesce spada novello della specie “Xiphias Gladius”, pari a circa 40 chili di peso.
La specie animale “Xiphias Gladius” è particolarmente protetta dalle norme e regolamenti sui piani di ricostituzione mentre la provenienza del pesce deve essere chiara per motivi dis icurezza alimentare.
Il pesce sequestrato è stato sottoposto a visita sanitaria da parte delle competenti autorità dell’A.S.P. di Palermo, ed è stato giudicato solo in parte idoneo al consumo alimentare umano e, pertanto, donato ad associazioni caritatevoli.
Per i pescivendoli sono scattate multe e contestazioni amministrative per un totale di 13.000 euro
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